diario di viaggio del 24.4.2013
GONZALILLO
Diverse volte mi sono illuso e per diverse volte me la sono presa sui
denti; stavolta vado con uno spirito diverso
e mi dico che devo stare calmo anche se le cose non dovessero andare
come dovrebbero; pero' non mi aspettavo che Nicolas non fosse presente alla
dogana: io sono arrivato in Taxi, dopo aver messo tutto il mio equipaggiamento
nel deposito bagagli del Casco Viejo Hospedaje.
Riesco a telefonare e mi viene riferito che e' stato bloccato da una
importante riunione aziensdale....e ieri non lo sapevano che c'era una
"importante riunione aziendale"? Dopo circa un'ora e mezza arriva a
Curundu e apprende che non serve la firma del capo di questa dogana ma basta
andare direttamente al recinto doganale dell'aereoporto e li' ultimare tutte le
pratiche: ma, mi domando, ieri che cosa ha fatto? Vabbe', lasciamo perdere, e
andiamo avanti.
Ci trasferiamo con un viaggetto di un'oretta in mezzo al traffico cittadino
(Tucumen e' dall'altra parte della citta' rispetto a Curundu) e finalmente vedo
la nuova Quadrotta, bella impacchettata e pronta a partire; pago altri dollari
per lo stazionamento, levo tutto l'imballaggio e lo carico sull'auto di Nicolas
(ci servira' per la spedizione della vecchia moto) e finalmente felice mi muovo
per le strade di Panama City; recupero tutto l'equipaggiamento dall'ostello, mi
reco alla sede della DAC per salutare e ringraziare, e poi mi dirigo verso
Gonzalillo, al recinto doganale della DAC per effettuare il cambio dei
"repuestos" e di altro materiale; tutta l'operazione mi porta via piu'
di qualche ora ed il sole e' gia' tramontato quando finisco di imballare la
vecchia Quadrotta; su consiglio di un autista che mi ha aiutato decido di
dormire direttamente li', in una stanza attrezzata per quando gli autisti dei
camion non fanno in tempo a ritornare a casa...
Qualcuno pensera' ad un postaccio, con lenzuola strasporche, scarafaggi
dappertutto, bagno senza luce e con la doccia lurida, serpenti per terra, odori
a non finire....beh, a parte i serpenti tutto il resta c'era veramente!!! Non
ho comunque problemi a dormire (sono stanco morto) ed il pensiero della
partenza ormai imminente mi fa dimenticare le condizioni igieniche del posto;
sono giorni che aspetto questo momento, da quando sono partito da Turbo, e sono
passati ormai 17 giorni da quando sono salito fiducioso sulla lancia che mi
avrebbe portato a Puerto Obaldia...
Domani poi incontrero' Sonia e Roberto ed il pensiero di poter presto
riabbracciare i due "Piovesi" di Panama' mi fa dimenticare tutti i
guai di questi ultimi giorni.
A domani dunque .... e alla partenza per il centro america.
ufff..ci vuole tanta pazienza
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