Motorbike Adventure Team

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Motorbike Adventure Team è formato da un gruppo di amici che hanno in comune una grandissima passione per i viaggi, la moto e per l'avventura. Assieme a voi, abbiamo realizzato qualcosa che va oltre l'esperienza personale, per quanto gratificante, di conoscere luoghi e popoli in regioni remote e spesso inaccessibili: far arrivare a quelle popolazioni un aiuto tangibile, non fatto solo di oggetti inutili.

martedì 18 giugno 2013

GNOCCA

diario di viaggio del 18.6.2013
GNOCCA

Un po' mi vergogno a scrivere questo titolo per questa giornata di martedi 18 giugno; spero solamente di non sembrare troppo volgare ma, come diceva Aldo Fabrizi, .."co ce vo' ... ce vo'".
Comunque andiamo con ordine.
Non facciamo colazione perche', anche se usciti presto alla ricerca di un locale non riusciamo a trovarne uno che ci aggrada: andiamo dalla parte sbagliata, siamo un po' troppo schizzinosi, abbiamo poco tempo...fatto sta' che rientriamo a pancia vuota all'ostello dove verso le 9 arriva Juri col pullmino e ci porta ad espletare la funzione dell'assicurazione; andiamo anche Aldo ed io anche se in realta' le nostre moto sono a posto in quanto la carta verde dell'assicurazione italiana e' riconosciuta valida anche qui in Russia.
Tramite la collaboratrice di Juri, la bella Svetlana, contattiamo anche l'Ufficio Visti e qui abbiamo purtroppo la brutta notizia che non si puo' effettuare l'estensione visti su un visto turistico come il nostro: cercheremo di risolvere in qualche maniera...
Conosciamo anche due motociclisti inglesi che terminata la transiberiana stanno imbarcando le moto su un container per farle ritornare in Gran Bretagna e due non piu' giovani, uno australiano e uno neozelandese, che con un altro Land Cruiser Toyota compiranno quasi il medesimo tragitto di Marcelo e Walter attraverso l'Asia centrale..
Terminate le formalita' assicurative per oggi e' tutto; la burocrazia russa non ci permette altro e cosi' abbiamo tutta la giornata libera per riposarci o girare la citta' in cerca dei suoi luoghi piu' belli e caratteristici.
Per prima cosa con Aldo e Takumi ci rechiamo in centro alla ricerca di un supermercato (ne troviamo uno molto ben fornito ...anche spaghetti n. 5 e biscotti del Mulino Bianco Barilla!!) dove comperiamo tutto quanto serve per una buona colazione che ci sorbiremo comodamente seduti su una panchina di una via pedonale che guarda verso la baia.
E qui ritorniamo al titolo; ho gia' detto ieri che Vladivostok ci era sembrata una citta' viva, piena di gente e di colori; confermo quanto riportato e aggiungo che anche architettonicamente e urbanisticamente e' piacevole; ma quello che realmente colpisce camminando per le strade e' la ....gnocca, queste incredibilmente numerose belle "ragazze" che incontri per le strade: giovani studentesse, mature signore, coppie di amiche, mammine con prole, tutte con una "straripante" bellezza, di viso e di corpo. Non sto' esagerando per provocare l'invidia degli amici maschi che leggono: e' la pura e sacrosanta verita'!!!
Meglio passare ad altro altrimenti l'argomento rischia di diventare scabroso; dico solo che facciamo fatica a tenere Aldo!!!
Sempre muovendoci a piedi ritorniamo a Svetlanskaya Str. e alla Piazza dei Martiri e scendiamo la scalinata laterale che porta alla banchina del porto; passiamo vicino alle navi militari della Flotta d'Oriente e entriamo a far visita ad un sottomarino ormai in disuso "parcheggiato" proprio davanti al lunghissimo monumento in marmo che riporta i nomi dei marinai russi caduti nel corso delle varie guerre; entriamo in una piccola chiesetta ortodossa con le belle cupole in oro sfavillanti al sole (e' proprio una bella e calda giornata) e ci avviamo poi in salita (ecco perche' vladivostok e' chiamata la San Francisco russa) verso l'Accademico Teatro Gorkij; da li', sempre salendo una ripida erta, ci portiamo alla funicolare ed all'ingresso del nuovo ponte inaugurato per l'APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation)  del 2012, una straordinaria opera di ingegneria che e' il piu' lungo ponte strallato del mondo con i suoi oltre mille mt di ampiezza (1.104 mt).
Nel pomeriggio ritorniamo per un po' in ostello in attesa dell'uscita serale, con cena ancora al ristorante della catena Stolovaya e passeggiata sotto una leggera pioggia per le vie affollate; anche stavolta i piu' giovani si attardano e qualcuno rientrera' solo in mattinata: beh, beati loro, accidenti...

5 commenti:

  1. il detto dice...venerdì gnocchi...ma x voi (Aldo)
    è diventato martedì gnocche (вторник цыплят)!!!
    ciao roby

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  2. Ciao Motociclisti,in veneto invece c'è un Pò di gnocca....il paese intendo
    Sempre rock and roll a go go
    Luca el barba

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  3. Rif. Gnocca: forse è ora di tornare a casa? Fai un regali ai tuoi amici maschi e fai un ber reportage fotografico.
    Dai che risalite in moto e vediamo che succede!! Ciao.

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  4. ottimo, oltre 750 km di strade russe (большой, более 750 км дорог России) andate alla grande!!!
    ciao Roby

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  5. l'ultimo spot, ore 12 italiane, vi colloca in mezzo ai binari della ferrovia,tutto bene?
    ciao Roby

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