Motorbike Adventure Team

Motorbike Adventure Team
Motorbike Adventure Team è formato da un gruppo di amici che hanno in comune una grandissima passione per i viaggi, la moto e per l'avventura. Assieme a voi, abbiamo realizzato qualcosa che va oltre l'esperienza personale, per quanto gratificante, di conoscere luoghi e popoli in regioni remote e spesso inaccessibili: far arrivare a quelle popolazioni un aiuto tangibile, non fatto solo di oggetti inutili.

lunedì 4 marzo 2013

DR. CORREA

Diario di viaggio del 1.3.2013
DR. CORREA


Ci alziamo praticamente tutti insieme e dopo una bella colazione con liquados, dulce de leche e un buon caffelatte partiamo per le rispettive destinazioni

io verso le cataratas, Anna per accompagnare la mamma ad una visita medica, Enrico per il suo lavoro con la cosechadora (la mietitrebbia) per conto di Rosamonte, una delle piu' importanti aziende agropecuarie del nord argentina. Seguo Enrico fino alla azienda alle porte di Posadas (ad attenderlo Diego, il suo "secretario", il ragazzo che direttamente eseguira' la mietitura)

 e poi ci salutiamo con la promessa di rivederci tra pochi giorni al mio ritorno dal Brasile. La strada e' molto bella, sinuosa e ondulata, tra terra rossa e colline verdi; passo in mezzo a quelle che erano le terre delle missioni gesuitiche e a Carateguay passo anche davanti alla strada che porta a dove e' nato il medico Ernesto Guevara de la Serna, piu' conosciuto come "El Che" ( che per molte generazioni di giovani in tutto il mondo ha incarnato il piu' puro ideale di liberta' e giustizia sociale). Non entro perche' gia' avevo visitato il sito nel 2006 e bisogna purtroppo operare delle scelte.


Arrivo a Puerto Iguazu', la parte argentina delle famose Cataratas, e dopo la frontera  passo il ponte Tancredo Neves sul Rio Iguacu ed entro a Foz do iguacu, superando anche la frontera brasiliana; si ha subito un'idera di maggior "benessere' (sebbene anche in Argentina non ci siano problemi, eh...) con una citta' molto piu' sviluppata della controparte appena lasciata; mi fermo 2-3 volte per informazioni sulla strada e poi entro nella autopista per Cascavel; non ho denaro brasileiro con me e mi fermo ad una stazione di servizio per cambiare e poter cosi' pagare il pedaggio (in Argentina le moto non pagano ai caselli).
Riparto e sto' guidando tranquillo sulla bella strada a doppia corsia quando arriva un gran rumore (gia' sentita questa frase, vero...??!!), un denso fumo bianco che esce dallo scappamento e avvolge tutta la moto, il motore che si ferma: tra le auto e i camion che continuano a sfrecciare a gran velocita' controllo la moto e non ci sono problemi all'impianto elettrico, alla trasmissione, all'olio (peraltro cambiato ieri sera a Ituzaingo insieme al filtro).
Comincio freneticamente a mettermi in contatto telefonico con Anna e Roberto Betteto e intanto fermo un motociclista che sta' passando e gli chiedo di avvisare il soccorso stradale; con Roberto proviamo a pensare alle probabili cause (una delle sue ipotesi si rivelera' esatta...) e con Anna alle possibili momentanee soluzioni dal punto di vista logistico: rimandiamo il tutto a quando ne sapremo di piu'....
Arriva il carro attrezzi (efficiente e gratuito) e trasportiamo Quadrotta a Medianeira, alla Racing Motos, una rivendita moto con officina dove trovo Gilliard, Marcus

 e Lucas molto preparati ed efficienti; in brevissimo tempo smontano completamente un motore che non hanno mai visto e analizzano cosa e' successo; insieme decidiamo quali parti sono da sostituire ed immediatamente attivo Roberto per la spedizione dall'Italia direttamente a Medianeira; conosco Arthur Marasca, ex presidente dell'associazione italiani di Medianeira che mi aiuta con la lingua ed e' gentilissimo con me (qui, su circa 50.000 persone, il 60 % sono di origine italiana) mettendomi in contatto con Silvio Correa-Contiero, il medico di origine "pontelongana" che dovevo andare a trovare a casa a Umuarama

, circa 200 km piu' a nord. Dormo all'hotel Capri (ex proprietario era proprio Arthur) di fianco alla Racing Motos e resto d'accordo con Silvio che l'indomani verra' a prendermi.
E' un problema grosso, sono costretto a rimanere fermo piu' giorni, ma l'efficienza di Quadro, le capacita' dei  ragazzi brasiliani, l'aiuto degli italiani in Brasile ha permesso di superare ( o almeno spero...!!!!) anche questa prova.

2 commenti:

  1. ciao Maurizio, facci sapere cosa è successo.
    Avevo pensato a qualcosa di strano visti i movimenti e gli orari trovati su spot, mi spiace di questo fermo improvviso.
    Ma centra forse il consumo più elevato di olio che avevi riscontrato in Patagonia?
    Approfittane x riposarti e sistemare il tutto, poi riparti treruote a terra.
    Roby

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    Risposte
    1. Ciao Roby, non so' se c'entra l'olio ma lascio agli esperti le analisi approfondite: i pezzi danneggiati saranno rimandati in Italia e controllati.
      Io sono abbastanza tranquillo, e Ti assicuro che, appena Quadrotta sara' di nuovo in forma, ripartiro' piu' carico di prima!!!!
      Ciao ciao.

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