diario di viaggio del 16.3.2013
Poco piu avanti, a meta' strada verso Santiago del Estero faccio un incontro che mi riempie il cuorte di gioia; sul bordo strada sta' passando un fiero gaucho argentino (era da un pezzo che se vedevano parecchi ma non avevo mai preso il coraggio a due mani per chiedere una foto). Hernan e' molto fiero del suo lavoro e posa volentieri per questo italiano che arriva da cosi' lontano per fotografarlo!!
La meta di giornata e' Corrientes (capitale dell'omonima provincia) e vi giungo abbastanza presto; devo trovare velocemente il posto per dormire e ci riesco al Bienvenida Golondrina, un bellissimo Hostel in una casa coloniale di Calle La Rioja. Ora devo trovare un posto per cambiare olio, filtro e serrare le viti della testa dopo i lavori di due giorni fa che hanno rimesso a nuovo il motore. Dopo due ore sono del tutto a posto e posso passeggiare in serata per le vie della citta'.
HOW MANY ROAD MUST A MAN WALK DOWN
Svegli a alle 6 a casa di Arthur (lui non e' abituato ad alzarsi a queste ore ma fa onore all'ospite); non so' cosa mi succede ma al momento della partenza mi viene da piangere: l'ospitalita' di queste persone che neanche sapevo esistessero e' stata straordinaria e (come gia' in altre situazioni in questo viaggio) come potro' mai ricambiarla? Ad un giorno in Italia, cari Arthur e Gilliard, io Vi aspetto!!!
Porca vacca, non faccio in tempo ad uscire da Medianeira che Giove pluvio si scatena in una delle sue piu' riuscite interpretazioni e per poco piu' di mezz'ora ne viene giu' tanta ma tanta...da bagnarmi fino alle mutande (non ho fatto in tempo a mettermi l'antipioggia, accidenti); sta' di fatto che quando arrivo in frontiera sono ancora bagnato e "gocciolo" alla grande. Passo non proprio rapidamente le due frontiere ( in quella argentina si inceppa la macchina fotocopiatrice e restiamo oltre 3/4 d'ora ad aspettare che qualcuno la sistemi) ed appena arrivo in Misiones esce il sole
e correndo mi asciugo al volo correndo (anche le mutande, eh...!!).
e correndo mi asciugo al volo correndo (anche le mutande, eh...!!).
I 300 km fino a Posadas passano velocemente e ad una stazione di servizio incontro 11 motociclisti brasiliani (quasi tutte BMW) che stanno andando a fare un giro di 10 gg al deserto di Atacama in Cile: sono superaccessoriati e organizzati (anche una macchina di appoggio) ma sono simpatici e ci facciamo un bel po' di foto insieme.
La meta di giornata e' Corrientes (capitale dell'omonima provincia) e vi giungo abbastanza presto; devo trovare velocemente il posto per dormire e ci riesco al Bienvenida Golondrina, un bellissimo Hostel in una casa coloniale di Calle La Rioja. Ora devo trovare un posto per cambiare olio, filtro e serrare le viti della testa dopo i lavori di due giorni fa che hanno rimesso a nuovo il motore. Dopo due ore sono del tutto a posto e posso passeggiare in serata per le vie della citta'.
Quadrotta riposa in una cochera (garage) all'aperto sulla Costanera del Parana': anche Lei si gode la fresca aria che arriva dal grande fiume.
Domani tappa lunga di avvicinamento a Santiago del Cile; mi sono sentito con Franco Ballatore (sta scendendo il continente americano con una vespa indiana) e dovremmo riuscire a incontrarci martedi sera a Buin dall'amico Nicola: abbiamo tante cose da raccontarci!!!
E vai grande Maurizio...forza che riprendi i km persi,e bravi i meccanici.
RispondiEliminaLuca el barba e Sabry
Già da come scrivi si percepisce la contentezza nell'essere ripartito!! avanti tutta!! evviva. Francesco Franzolin
RispondiEliminaBello il gaucho...sono le 15 e da spot vedo che hai passato Mendoza,e sei quasi arrivato a Uspallata,quindi passi a sud dell'Aconcagua, dalle foto sembra una bella strada in mezzo alle montagne ricoperte solo di prati, niente alberi. Ho visto anche un restaurant in pietra stile autogrill (fatto a ponte). Arrivato in Cile tanti tornanti, sembra lo Stelvio! Poi Los Andes e Santiago.
RispondiEliminaBuon viaggio
Roby
ciao Maurizio, sono Sergio...da Roma. E si, la mia vacanza si è conclusa. Ma continuerò a seguirti dal tuo blog ed a viaggiare con te.
RispondiEliminaBuon viaggio
Ciao carissimo, è da un pò che non ci facciamo vivi ma ti pensiamo sempre; ogni tanto "viaggiamo" anche noi con il tuo diario. Un superabbraccio, Francesco Alessia e i marmocchi.
RispondiEliminaciao Picio, sono il responsabile dei problemi di quadrotta. sono sempre con te ed i miei 70kg si fanno sentire. quando vuoi posso mettermi alla guida.
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