Sabato
27 ottobre 2012
E' il
primo dei 5 giorni di lunga attesa; attesa dell'arrivo, giovedì 1 novembre alle
ore 7.00, di Alessandro e Daniele, rispettivamente videooperatore e fotografo,
che si occuperanno per conto di Quadro di seguirmi e riprendermi nella regione
forse più misteriosa dell'Etiopia:l'Omo River.
In
mattinata decido di scaricare completamente la moto e di controllare il
fissaggio di tutte le viterie, messe a buona prova dallo sterrato di Lalibela:
molte si sono allentate, qualcuna di poco conto è andata persa e deve essere
sostituita, per il resto tutto in ordine (anche quelle della cassa filtro, caro
Marco....).
Nel
pomeriggio il tempo passa veloce nello scaricare sull'hard disc foto e video
effettuati; carico anche su una chiavetta il diario dei 4 giorni precedenti con
parecchie foto delle cose interessanti viste e vissute. Volo quindi
all'internet point più vicino (quello del Meskel Flower hotel) per aggiornare
il blog e leggere/rispondere alle tante mail: purtroppo il computer non mi
permette di aggiornare il diario di viaggio e me ne torno, un po' abbacchiato,
alla mia residenza: come detto Alberto mi ha messo a disposizione una stanza
con relativo bagno e doccia nel nuovo centro massaggi che stà allestendo ed io
ho parecchio spazio per me (ambiente accogliente, con anche il caminetto.....),
oltre ad avere un cortile con guardiano a disposizione per tenere la moto (e Vi
assicuro che ad Addis Abeba questa non è cosa da poco!!!). In serata cena in un
ristorante tradizionale con Doro Wot (pollo in umido molto ma moooolto
speziato) e l'immancabile enjera (una specie di grande piadina acida e morbida,
un pò spugnosa...). A letto prestino dopo un po' di chiacchere con Alberto.
Domenica
28 ottobre 2012
E' domenica
e dopo la colazione con cappuccino e dolcetti italiani da Roby, me ne accorgo
immediatamente dalla grande quanità di “Pentecostiani” che in abiti della festa
arrivano e partecipano alle cerimonie nel grande centro che hanno a pochi metri
da dove sono alloggiato.
Le
canzoni (belle), i riti (opportunamente amplificati da enormi altoparlani), le
prediche (assolutamente demenziali con partenza piano e tono che diventa sempre
più alto e finisce con urla e richiami alla folla) accompagnano la mattinata
fino al matrimonio finale con centinaia di partecipanti. Non ho avuto coraggio
di fare foto, anche per una questione di correttezza: peccato perchè mi sarebbe
piaciuto farvi vedere gli abiti (tipo Blues Brothers per gli uomini con vestito
nero, camicia bianca con cravatta, scarpe a punta; attillatissimi e colorati
quelli delle donne, tipo Hollywood) e le acconciature femminili, con capelli
"stirati" alla europea di improbabili colori biondo, castano, rosso.
Sempre
in mattinata porto la moto a darsi una ripulita in un car wash dove, dopo
l'iniziale rifiuto dovuto alla
diffidenza e al non aver mai visto un mezzo del genere, divengo poi
l'attrazione degli addetti e dei numerosi clienti: vogliono sapere tutto di me
e della moto. Il lavoro viene svolto con una meticolosità ed un'attenzione
encomiabili, con 4 passaggi successivi di lavaggio e asciugatura e alla fine
pagherò circa 30 birr (poco più di un euro): incredibile...
Già che
ci sono alcune cifre:
la
moneta dell'Etiopia è il birr che vale circa 1/23 di €; si mangia normalmente
con 60/70 birr mentre in un ristorante tipico si arriva intorno ai 110 birr per
una cena completa (comprese bevande, non vino che io non bevo); l'albergo
normale con bagno e doccia in camera costa intorno ai 300 birr ma a Metema ho
passato la notte con 60 birr; l'acqua da un litro e mezzo costa circa 15 birr e
la bottiglietta di coca, fanta, mirinda o pepsi costa circa 10 birr.
Nel
tardo pomeriggio, sempre al Meskel (croce) Flower Hotel, riesco ad aggiornare
il blog ma non a postare le foto (riproverò in altra occasione) e alla sera una
bella pizza da Bruno (buona sia la pizza che la bruschetta offerta come
antipastino) chiude la noiosa giornata.
Vedere le foto sarebbe splendido carissimo Maurizio, ma non posso non ripetere che ogni tuo racconto lo vivo intensamente... Me lo figuro e mi sembra un film.. il matrimonio.. i vestiti... il lavaggio moto... che dire.. grazie ancora tantissimo per quello che posti, perchè appena puoi sei pronto a renderci partecipi.... grazie, grazie ancora infinitamente. P.S. e grazie per le precisazioni anche sulla moneta locale! Neanche mi ero posta la domanda.. eppure.. hai risolto una mia lacuna in più. un abbraccio. Sabry
RispondiEliminaAnche per me vedere le foto sarebbe bello ti ringrazio per quello che scrivi e come tieni
RispondiEliminaAggiornato il blog ciao Alberto
bravo maurizio,ti seguo tutti i giorni e appunto mi domandavo della tua xmanenza ad adis abeba,tutto risolto devono arrivare altri due,non ti dico che mi piacerebbe anch'io seguirti nel tuo cammino,ciaoooo alla prossima
RispondiEliminaCiao Maurizio! Siamo in tantissimi a seguire il tuo viaggio e tu ci stai veramente rendendo partecipi con i tuoi resoconti quasi quotidiani.
RispondiEliminaGrazie di farci vivere, praticamente in diretta, questa fantastica avventura!
Un abbraccio!
Giorgio P. e tutto il L.C. Padova San Pelagio
Ciao Maurizo, ho scoperto il tuo blog tramite Alessandro che ti ha raggiunto ieri. Sono anch'io un motociclista giunto un pò tardi a scoprire la bellezza dei viaggi in moto. L'anno scorso sono andato in Turchia e mi sembrava di aver fatto un'impresa ciclopica ma dopo aver letto dei tuoi viaggi . . . "chapeaux"
RispondiEliminaTi seguirò con attenzione e con un pizzico di sana invidia ma anche con l'intenzione di imitarti.
Vedo tramite i tuoi racconti i colori dei paesi che attraversi e mi sembra di sentire anche gli odori e i profumi. Sei bravissimo nel trasmettere le tue emozioni
Prime domande tecniche: hai montato un verricello davanti alla moto ? Che peso ha la moto con tutti i bagagli ?
Mi farò raccontare da Alessandro ulteriori particolari della moto che ora guardo con molto più interesse
Ciao a presto e buona fortuna
Mauro
cioa Mauri!leggo che stai assaporando ogni momento del viaggio! chissa quante emozioni e immagini stai mettendo dentro di te! un caro saluto Pier
RispondiEliminaCiao Maurizio come al solito i tuoi racconti sono sempre super in tutto!!! Grazie della condivisione del tuo viaggio!! Francesco Franzolin
RispondiEliminaCiao a tutti, come sempre.
RispondiEliminaAd Alberto che spero di accontentasre mandando foto al più presto e a Mauro che mi segue con passione (da vecchi amici di Via zuccherificio), dal grande amico Pier al caro Francesco con cui abbiamo condiviso bei momenti nei centri estivi di ....quaqlche anno fa; dalla cara Sabrina che non sò più come definire agli amici del Lyon's Club S.Pelagio (ciao Giorgio e ciao tutti, carissimi), dal nuovo amico Mauro motociclista a tutti quelli che magari non scrivono sul blog ma mi seguono sempre con affetto.
Vi ringrazio e Vi abbraccio tutti. spero di riuscire oggi ad aggiornare parecchi giorni e così darVi materiale, sia scritto sia foto, per seguirmi con ancora maggiore ...interesse.
ciao ciao.