Diario di viaggio del 2 e 3 dicembre 2012
2.12
Stefano e Annamaria se ne vanno insieme al lavoro con una delle due Kawasaki: ritorneranno ancora insieme verso le 19. Resto da solo nella piccola casa e ne approfitto per le solite cose: email, skype,sito, diario di viaggio sulla mia fedele Moleskine.
Nel pomeriggio prendo la bicicletta di Stefano e mi faccio un giro in centro (ormai sono diventato pratico della strada!!). E'domenica e la pista ciclabile ed i numerosi parchi (anche in centro città) sono strapieni di gente: ciclisti, pedoni, pic nic-isti,accompagnatori di cani al guinzaglio, di tutto un pò...
Qui tutti i cilisti portano rigorosamente il casco, senza eccezioni, ed io mi sento un pò a disagio essendo l'unico senza (comunque non è obbligatorio...).
Giro un pò per le grandi vie della city, entro prima in un negozio di articoli sportivi (Billabong, Quick Silver e Rip Curl, le tre grandi marche australiane, la fanno da leone!!) e poi in uno che vende prodotti e oggetti "originali" aborigeni e controllo i prezzi di didgeridoo, mulga, dipinti, stoffe disegnate, t-shirt (anche queste con disegni del popolo che da migliaia di anni abita l'Australia), etc.
Sò che non comprerò nulla qui a Perth, e per di più in un costoso negozio della City...ma intanto mi faccio un'idea in vista di acquisti futuri!!
Ritrovo, camminando, il backpacker dove avevamo alloggiato con Anna nel '98 ed anche il negozietto greco che allora vendeva le bustine con le sementi del "radicchio di Chioggia" e che ora ha in bella mostra bustine di pomodori e zuchine italiane.
Tanta gente anche per le strade del centro, soprattutto famiglie (ho la fortuna di assistere ad un matrimonio della comunità greca, con damigelle vestite di viola e testimoni in tait) e ci si rende conto di quanto multietnica sia questa società australiana: dagli idiomi, dai tratti somatici,in alcuni casi anche dai vestiti tradizionali indossati si riconoscono greci e italiani, irlandesi e polacchi, indiani e cinesi, africani di varie etnie, polinesiani...e per tutti la municipalità mette a disposizione un centro per le varie comunità.
Verso le 18 rimonto in sella e arrivo a Hersdman 19, Wembley,poco prima dei miei due anfitrioni: dobbiamo andare a fare la spesa al supermercato perchè stasera saranno ospiti due loro amici: Alan e Angelita, piemontesi di Canobbio, sul lago Maggiore; l'uno gelataio e l'altra fotografa sono qui da oltre 7 anni e il prossimo anno ritorneranno in Italia a luglio per celebrare il matrimonio alla presenza di genitori, parenti, amici. Sono simpatici!!
Il barbecue di Stefano, poi, è superlativo:bella forza, è un cuoco...
3.12
Stamattina i due motociclisti lombardi si alzano presto, caricano le biciclette sull'auto prestata loro da un amico e vanno a prendere il traghetto per Rotnest Island: resteranno via oggi e domani...e lasciano a me le chiavi della casa!!!
Solite cose col computer, una bella doccia e taglio barba e ... poi decido di ripagare la loro fiducia pulendo e lavando tutta la casa; non che sia una gran fatica, viste le dimensioni, ma insomma...per fare le cose bene ci vuole il suo tempo, no!!??
In serata mi preparo una bella spaghettata con pelati e salsiccia e poi, dopo l'aggiornamento del sito, approfitto del tempo libero per registrare alcuni video. Domani di nuovo a Perth.
2.12
Stefano e Annamaria se ne vanno insieme al lavoro con una delle due Kawasaki: ritorneranno ancora insieme verso le 19. Resto da solo nella piccola casa e ne approfitto per le solite cose: email, skype,sito, diario di viaggio sulla mia fedele Moleskine.
Nel pomeriggio prendo la bicicletta di Stefano e mi faccio un giro in centro (ormai sono diventato pratico della strada!!). E'domenica e la pista ciclabile ed i numerosi parchi (anche in centro città) sono strapieni di gente: ciclisti, pedoni, pic nic-isti,accompagnatori di cani al guinzaglio, di tutto un pò...
Qui tutti i cilisti portano rigorosamente il casco, senza eccezioni, ed io mi sento un pò a disagio essendo l'unico senza (comunque non è obbligatorio...).
Giro un pò per le grandi vie della city, entro prima in un negozio di articoli sportivi (Billabong, Quick Silver e Rip Curl, le tre grandi marche australiane, la fanno da leone!!) e poi in uno che vende prodotti e oggetti "originali" aborigeni e controllo i prezzi di didgeridoo, mulga, dipinti, stoffe disegnate, t-shirt (anche queste con disegni del popolo che da migliaia di anni abita l'Australia), etc.
Sò che non comprerò nulla qui a Perth, e per di più in un costoso negozio della City...ma intanto mi faccio un'idea in vista di acquisti futuri!!
Ritrovo, camminando, il backpacker dove avevamo alloggiato con Anna nel '98 ed anche il negozietto greco che allora vendeva le bustine con le sementi del "radicchio di Chioggia" e che ora ha in bella mostra bustine di pomodori e zuchine italiane.
Tanta gente anche per le strade del centro, soprattutto famiglie (ho la fortuna di assistere ad un matrimonio della comunità greca, con damigelle vestite di viola e testimoni in tait) e ci si rende conto di quanto multietnica sia questa società australiana: dagli idiomi, dai tratti somatici,in alcuni casi anche dai vestiti tradizionali indossati si riconoscono greci e italiani, irlandesi e polacchi, indiani e cinesi, africani di varie etnie, polinesiani...e per tutti la municipalità mette a disposizione un centro per le varie comunità.
Verso le 18 rimonto in sella e arrivo a Hersdman 19, Wembley,poco prima dei miei due anfitrioni: dobbiamo andare a fare la spesa al supermercato perchè stasera saranno ospiti due loro amici: Alan e Angelita, piemontesi di Canobbio, sul lago Maggiore; l'uno gelataio e l'altra fotografa sono qui da oltre 7 anni e il prossimo anno ritorneranno in Italia a luglio per celebrare il matrimonio alla presenza di genitori, parenti, amici. Sono simpatici!!
Il barbecue di Stefano, poi, è superlativo:bella forza, è un cuoco...
3.12
Stamattina i due motociclisti lombardi si alzano presto, caricano le biciclette sull'auto prestata loro da un amico e vanno a prendere il traghetto per Rotnest Island: resteranno via oggi e domani...e lasciano a me le chiavi della casa!!!
Solite cose col computer, una bella doccia e taglio barba e ... poi decido di ripagare la loro fiducia pulendo e lavando tutta la casa; non che sia una gran fatica, viste le dimensioni, ma insomma...per fare le cose bene ci vuole il suo tempo, no!!??
In serata mi preparo una bella spaghettata con pelati e salsiccia e poi, dopo l'aggiornamento del sito, approfitto del tempo libero per registrare alcuni video. Domani di nuovo a Perth.
Oggi sono proprio felice! tu ti fai vivo scrivendo un bel post, ed esce pure il sole ^_^ Eh, eh.. Maurizio, che fai... non porti il caschetto? Bravi quelli di Perth, dovremmo imparare anche noi a salvarci la testa e ad andare di più in bici! (Anna è il mio idolo!) Certo che.... non ti fai mancare la buona cucina ultimamente eh? E bravo lui!
RispondiEliminaChe bello però vedere in unione e tranquillità tutta questa varietà di razze soprattutto nei loro vestiti tradizionali... ahhhhhh (sospirone) che invidia ogni giorno di più... e tutte le fantastiche persone che incontri! Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh (sospirone più lungo e incantato) che bello vivere tramite i tuoi racconti tutte queste cose! eh.. ma mi rifaccio eh? eccome se mi rifaccio! Un abbraccio grandissimo Maurizio. e grazie! Sabry
Ciao Maurizio!!!
RispondiEliminafinora seguivo descrizioni di posti ignoti per me,
ma da questo momento, che sei in Australia, mi viene un po' di nostalgia, e l'interesse aumenta ancora: io avevo lasciato l'Australia proprio da Perth, da dove cominci tu! già conosci molto bene questo enorme continente, che hai già visitato più volte, ma sono certo (e anche tu lo sei) che saprà sorprenderti ancora, e ancora!
ti auguro di riprendere presto la strada, che in fin dei conti è ciò che ti da l'energia e la motivazione per quest'avventura, di divertirti, e di continuare ad appassionarci con i tuoi racconti.
Un abbraccio! Chris
Ciao Maurizio,
RispondiEliminaè arrivata la neve...speremo che ea se ferma,miga co dà andare a slitegare doman.Ma quando parti?Dai accelera stè pratiche burocratiche.
Go Maurizio go!!!
Luca el barba