diario di viaggio del 30.07.2013
CHE BELLA STRADA
Alle 9 in punto sono con Quadrotta davanti all'Avtoban ma Alexander arrivera' solo verso le 10.15: non ci crederete ma si e' "preso" a letto, non ha sentito la sveglia e ... vorrei ucciderlo!!
Laviamo la moto, controlliamo i liquidi, chiudiamo il sottosella con tutti gli attrezzi, pago e riparto in direzione centro citta': sono quasi le 12.30.
Faccio 2 km e la moto borbotta e si spegne; panico... provo a riaccenderla e, con fatica, dopo 3-4 tentativi, riparte; mi e' venuta paura, cavolo, mi ero rivisto fermo ancora una volta. Percorre altri 2 km e ancora la stessa cosa...poi riparte; penso sia colpa dell'acqua presa col lavaggio. Arrivo all'ostello e tutto va bene; in un'oretta preparp il carico, mi lavo, mi vesto da moto e sono pronto a partire.
Mangio l'asfalto della Moscovskaya, prendo la diramazione per Perm e.... wow, sono di nuovo in strada: che gran bella sensazione. D'un botto spariscono le tensioni, le paure, le incazzature, le scornate... tutto ritorna come prima, sto' di nuovo solcando le strade del mondo, sto' di nuovo completando il mio sogno, sto' di nuovo correndo con Emergency nella mente, sto di nuovo assaporando l'aria in faccia...
La strada e' molto bella, siamo in un territorio di confine tra Siberia e Urali e agli spazi infiniti di quella si uniscono ora le colline ed i saliscendi di questi, con tanti alberi dai mille colori.
Arrivo a Perm che sono le 19 e la citta' deve essere passata sotto un bell'acquazzone perche' le strade della periferia sono intasate d.acqua, con grandi pozzanghere rossastre che rallentano un bel po' il traffico di rientro dal lavoro; molta gente per la strada ma grazie a google maps mi oriento con facilita' ed arrivo al Perm Hostel in Ulitsa Lenina, 67 con una certa facilita'.
L'autentico entusiasmo di Valentin (il gestore) per il viaggio che vede sul cupolino di Quadrotta mi riempie di orgoglio e le foto che vuole a tutti i costi fare sono una bella iniezione di autostima per me; mi fa anche un specie di intervista che pubblichera' sul sito dell'Hostel: e' la prima volta che ospita uno che sta facendo il giro del mondo!
In camerata gente da tutte le parti del mondo: Svezia, Russia, Turchia, Armenia, Argentina, Cina, Malesia..ed ora anche un Italiano. Che bello poter rivivere tutto questo.
Eh, si, cari amici, sono proprio felice!!!!
CHE BELLA STRADA
Alle 9 in punto sono con Quadrotta davanti all'Avtoban ma Alexander arrivera' solo verso le 10.15: non ci crederete ma si e' "preso" a letto, non ha sentito la sveglia e ... vorrei ucciderlo!!
Laviamo la moto, controlliamo i liquidi, chiudiamo il sottosella con tutti gli attrezzi, pago e riparto in direzione centro citta': sono quasi le 12.30.
Faccio 2 km e la moto borbotta e si spegne; panico... provo a riaccenderla e, con fatica, dopo 3-4 tentativi, riparte; mi e' venuta paura, cavolo, mi ero rivisto fermo ancora una volta. Percorre altri 2 km e ancora la stessa cosa...poi riparte; penso sia colpa dell'acqua presa col lavaggio. Arrivo all'ostello e tutto va bene; in un'oretta preparp il carico, mi lavo, mi vesto da moto e sono pronto a partire.
Mangio l'asfalto della Moscovskaya, prendo la diramazione per Perm e.... wow, sono di nuovo in strada: che gran bella sensazione. D'un botto spariscono le tensioni, le paure, le incazzature, le scornate... tutto ritorna come prima, sto' di nuovo solcando le strade del mondo, sto' di nuovo completando il mio sogno, sto' di nuovo correndo con Emergency nella mente, sto di nuovo assaporando l'aria in faccia...
La strada e' molto bella, siamo in un territorio di confine tra Siberia e Urali e agli spazi infiniti di quella si uniscono ora le colline ed i saliscendi di questi, con tanti alberi dai mille colori.
Arrivo a Perm che sono le 19 e la citta' deve essere passata sotto un bell'acquazzone perche' le strade della periferia sono intasate d.acqua, con grandi pozzanghere rossastre che rallentano un bel po' il traffico di rientro dal lavoro; molta gente per la strada ma grazie a google maps mi oriento con facilita' ed arrivo al Perm Hostel in Ulitsa Lenina, 67 con una certa facilita'.
L'autentico entusiasmo di Valentin (il gestore) per il viaggio che vede sul cupolino di Quadrotta mi riempie di orgoglio e le foto che vuole a tutti i costi fare sono una bella iniezione di autostima per me; mi fa anche un specie di intervista che pubblichera' sul sito dell'Hostel: e' la prima volta che ospita uno che sta facendo il giro del mondo!
In camerata gente da tutte le parti del mondo: Svezia, Russia, Turchia, Armenia, Argentina, Cina, Malesia..ed ora anche un Italiano. Che bello poter rivivere tutto questo.
Eh, si, cari amici, sono proprio felice!!!!