diario di viaggio del 11.08.2013
COL SOLE E' UN'ALTRA COSA
Come gia' mi e' successo in altre occasioni ritorno il giorno dopo "sul luogo del delitto", nel senso che oggi e' proprio una bella giornata e decido di ritornare in centro storico di Varsavia con la moto.
Czarek questa mattina e' impegnato ma ci siamo detti che se potra' ci vedremo nel tardo pomeriggio.
Ritorno a parcheggiare dove ieri e mi avvio per le stradine in salita che portano a cio' che rimane dei vecchi bastioni in pietra.
C'e' tanta ma tanta gente (e quando arrivero' in piazza ce ne sara' ancor di piu') e decido di prendere strade diverse da quelle percorse ieri; ovviamente mi appaiono angoli nuovi e diversi din un centro storico, come detto in parte ricostruito dopo la distruzione operata dai tedeschi in ritirata durante la seconda guerra mondiale (e ovviamente anche qui, per la ricostruzione, c'entrano gli italiani, nel senso che gli architetti si sono avvalsi dei disegni settecenteschi del pittore italiano Bernardo Bellotto per ricostruire fedelmente case e chiese), con palazzi dai tetti, dai portoni, dalle finestre, dalle dimensioni stesse cosi' diversi da quelli italiani.
Passando davanti alla Cattedrale di San Giovanni decido di entrare e , visto che sta iniziando una messa, decido anche di restare e ascoltarla tutta.
Quando esco la luce del sole e' veramente abbagliante e mi riparo all'ombra del Castello, proprio di fianco alle carrozze con cavallo che accolgono i turisti per un simpatrico giro di Stare Miasto.
Alla Kolumna Sygmunta noto due moto cola' arrivate e mi informo di che percorso bisogna fare per poterci arrivare.
Ritorno velocemente al parcheggio, prendo Quadrotta, passo vicino ad una enorme fontana colma di bambini, ma anche qualche adulto, che si bagnano beati e in mezzo ad un vero dedalo di vie, piazze e larghi viali riesco ad arrivare fino alla Piazza del Castello e realizzare alcune belle foto con me e la moto, tra la solita curiosita' della gente.
In serata arriva Czarek e decidiamo di concederci una rilassante passeggiata tra i viali del Parco e poi ancora in un locale caratteristico per mangiare zuppa di trippa e pasta di patate con funghi: come sempre buonissimo tutto.
Ritorno all'Ostello e mi preparo la borsa dopo una bella doccia: domani trasferimento a Cracovia, per vedere quello che l'unesco ha decretato come centro storico piu' bello d'Europa; ne ho visto tanti in questi giorni nel nord dell'Europa ed in Russia e sono proprio curioso di vedere come sara' questo; poi nelle vicinanze ci sono anche Auschwitz e le miniere di sale e vediamo se ricaviamo un po' di tempo anche per questi luoghi che attirano comunque la mia attenzione....
COL SOLE E' UN'ALTRA COSA
Come gia' mi e' successo in altre occasioni ritorno il giorno dopo "sul luogo del delitto", nel senso che oggi e' proprio una bella giornata e decido di ritornare in centro storico di Varsavia con la moto.
Czarek questa mattina e' impegnato ma ci siamo detti che se potra' ci vedremo nel tardo pomeriggio.
Ritorno a parcheggiare dove ieri e mi avvio per le stradine in salita che portano a cio' che rimane dei vecchi bastioni in pietra.
C'e' tanta ma tanta gente (e quando arrivero' in piazza ce ne sara' ancor di piu') e decido di prendere strade diverse da quelle percorse ieri; ovviamente mi appaiono angoli nuovi e diversi din un centro storico, come detto in parte ricostruito dopo la distruzione operata dai tedeschi in ritirata durante la seconda guerra mondiale (e ovviamente anche qui, per la ricostruzione, c'entrano gli italiani, nel senso che gli architetti si sono avvalsi dei disegni settecenteschi del pittore italiano Bernardo Bellotto per ricostruire fedelmente case e chiese), con palazzi dai tetti, dai portoni, dalle finestre, dalle dimensioni stesse cosi' diversi da quelli italiani.
Passando davanti alla Cattedrale di San Giovanni decido di entrare e , visto che sta iniziando una messa, decido anche di restare e ascoltarla tutta.
Quando esco la luce del sole e' veramente abbagliante e mi riparo all'ombra del Castello, proprio di fianco alle carrozze con cavallo che accolgono i turisti per un simpatrico giro di Stare Miasto.
Alla Kolumna Sygmunta noto due moto cola' arrivate e mi informo di che percorso bisogna fare per poterci arrivare.
Ritorno velocemente al parcheggio, prendo Quadrotta, passo vicino ad una enorme fontana colma di bambini, ma anche qualche adulto, che si bagnano beati e in mezzo ad un vero dedalo di vie, piazze e larghi viali riesco ad arrivare fino alla Piazza del Castello e realizzare alcune belle foto con me e la moto, tra la solita curiosita' della gente.
In serata arriva Czarek e decidiamo di concederci una rilassante passeggiata tra i viali del Parco e poi ancora in un locale caratteristico per mangiare zuppa di trippa e pasta di patate con funghi: come sempre buonissimo tutto.
Ritorno all'Ostello e mi preparo la borsa dopo una bella doccia: domani trasferimento a Cracovia, per vedere quello che l'unesco ha decretato come centro storico piu' bello d'Europa; ne ho visto tanti in questi giorni nel nord dell'Europa ed in Russia e sono proprio curioso di vedere come sara' questo; poi nelle vicinanze ci sono anche Auschwitz e le miniere di sale e vediamo se ricaviamo un po' di tempo anche per questi luoghi che attirano comunque la mia attenzione....
Splendido!
RispondiEliminaCome ti invidio nel vedere tutte queste meraviglie!
Le foto Maurizio. Mi raccomando le foto per farci vivere un po' di tutto ciò anche visivamente..
Ma.. diciamo la verità
io sono convinta che saranno solo un confermare, ciò che la mia mente mi volge in forme e colori costruite grazie ai tuoi racconti.
Un abbraccio e goditi ogni attimo.
Sabry
Ciao Sabry e ... buona serata con le stelle cadenti!! Contento di averTi di nuovo presente in prima linea. Sto' lentamente tornando a casa ma non Ti preoccupare che mi assaporo per bene ogni attimo. E per le foto vedrai che gia' la sera del rientro ci sara' un bell'assaggio!!! Ciao ciao.
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