diario di viaggio del 7.08.2013
UAB MOTORIDER
Nella notte sono arrivati tre ragazzi e la sorpresa e' grande quando al mattino scopro che sono italiani, siciliani per la precisione; e ancora piu' grande lo stupore (si fa per dire...) quando alla mia domanda se siano qui in vacanza o per lavoro mi rispondono: per "cuccare". Non faccio commenti...
Sono entrato in Kaunas ieri pomeriggio che mi vergognavo come un cane per il gran rumore che la moto produceva ad ogni accelerazione; la gente si voltava e non capivo se per la curiosita' di vedere uno strano mezzo, per il gran rumore che produceva o se per tutti e due; forse qualcuno avra' anche pensato che quello fosse il rumore autentico dello scarico ma per me era un'autentica sofferenza.
La prima cosa di stamattina, appena sbrigate le faccende informatiche. e' sistemare dunque la marmitta; guardo su internet alla ricerca di un workshop di moto e individuo il UAB Motorider in Raudondvario Pl. 127, appena un due kilometri da dove sono alloggiato; lo trovo con una certa difficolta', imbucato dietro a dei vecchi capannoni, e sono accolto con un sorriso da Valdas; conosco poi il gestore Henrikas ed il bravo meccanico Mindaugas; sono una officina moto con rivendita di moto (anche Vespa Piaggio e Royal Enfield; ne hanno usata li' fuori e non mi faccio scappare l'occasione per farci un giretto attorno al quartiere) e quad e incredibilmente hanno la guarnizione resistente alle alte temperature che serve a me; mi sistemano anche altre piccole "monade:' e quando alla fine chiedo il conto mi rispondono che per loro e' stato un piacere aiutare uno che sta' facendo il giro del mondo (e che sarebbe anche il loro sogno farlo un giorno...) e che tutto il lavoro ed i pezzi (mi danno anche una guarnizione di ricambioi in caso dovesse servire in futuro) sono gratis: cosa volete che Vi dica, GRAZIE ragazzi, questa non me l'aspettavo.
Saluto e ritorno in citta' alla ricerca di un autolavaggio e devo girare non poco per trovarne uno che accetti anche moto (ormai tutti utilizzano quelli automatici a spazzole rotanti e nessuno ha ancora le pistole o i getti).
Con Quadrotta che sembra appena uscita dalla fabbrica ritorno in ostello, risistemo tutto il carico che avevo levato per il lavaggio e mi concedo due orette di riposo; esco in serata per una rapida cena in un locale fast food e poi mi dirigo a piedi verso la Citta' Vecchia per dedicarmi al mio "sport" preferito in questi casi: il safari fotografico per le vie del centro storico e l'osservazione, seduto su una panchina della piazza del Municipio, del passaggio della tanta gente, turisti e abitanti del posto, che in serata arrivano fin qui a godersi la tranquillita' di un'area pedonale nella quiete di queste bellissime serate baltiche: gruppi di ragazze, gruppi di maschietti, vecchie signore con abiti vaporosi, famiglie con bambini piccoli, culturisti tatuati, tante bicilette MTB qualcuna anche con le borse a testimoniare una lontana partenza, parecchi cani al guinzaglio....
Anna mi dice che il caldo, anzi l'afa, e' davvero insopportabile in Italia in questi giorni; qui ci sono sempre belle giornate piene di sole ma l'aria e' affatto pesante, si sta bene, ed in serata in particolare si puo' restare fuori fino a tardi senza problemi ma anche senza "boccheggiare".
Domani si riparte, si entra in Polonia; la meta' e' la foresta di Bialowieza, con alberi considerati tra i piu' vecchi d'Europa; mi e' stata consigliata da mia cognta Rosanna e sono proprio curioso di vedere.
Un caro saluto a tutti: ciao ciao.
UAB MOTORIDER
Nella notte sono arrivati tre ragazzi e la sorpresa e' grande quando al mattino scopro che sono italiani, siciliani per la precisione; e ancora piu' grande lo stupore (si fa per dire...) quando alla mia domanda se siano qui in vacanza o per lavoro mi rispondono: per "cuccare". Non faccio commenti...
Sono entrato in Kaunas ieri pomeriggio che mi vergognavo come un cane per il gran rumore che la moto produceva ad ogni accelerazione; la gente si voltava e non capivo se per la curiosita' di vedere uno strano mezzo, per il gran rumore che produceva o se per tutti e due; forse qualcuno avra' anche pensato che quello fosse il rumore autentico dello scarico ma per me era un'autentica sofferenza.
La prima cosa di stamattina, appena sbrigate le faccende informatiche. e' sistemare dunque la marmitta; guardo su internet alla ricerca di un workshop di moto e individuo il UAB Motorider in Raudondvario Pl. 127, appena un due kilometri da dove sono alloggiato; lo trovo con una certa difficolta', imbucato dietro a dei vecchi capannoni, e sono accolto con un sorriso da Valdas; conosco poi il gestore Henrikas ed il bravo meccanico Mindaugas; sono una officina moto con rivendita di moto (anche Vespa Piaggio e Royal Enfield; ne hanno usata li' fuori e non mi faccio scappare l'occasione per farci un giretto attorno al quartiere) e quad e incredibilmente hanno la guarnizione resistente alle alte temperature che serve a me; mi sistemano anche altre piccole "monade:' e quando alla fine chiedo il conto mi rispondono che per loro e' stato un piacere aiutare uno che sta' facendo il giro del mondo (e che sarebbe anche il loro sogno farlo un giorno...) e che tutto il lavoro ed i pezzi (mi danno anche una guarnizione di ricambioi in caso dovesse servire in futuro) sono gratis: cosa volete che Vi dica, GRAZIE ragazzi, questa non me l'aspettavo.
Saluto e ritorno in citta' alla ricerca di un autolavaggio e devo girare non poco per trovarne uno che accetti anche moto (ormai tutti utilizzano quelli automatici a spazzole rotanti e nessuno ha ancora le pistole o i getti).
Con Quadrotta che sembra appena uscita dalla fabbrica ritorno in ostello, risistemo tutto il carico che avevo levato per il lavaggio e mi concedo due orette di riposo; esco in serata per una rapida cena in un locale fast food e poi mi dirigo a piedi verso la Citta' Vecchia per dedicarmi al mio "sport" preferito in questi casi: il safari fotografico per le vie del centro storico e l'osservazione, seduto su una panchina della piazza del Municipio, del passaggio della tanta gente, turisti e abitanti del posto, che in serata arrivano fin qui a godersi la tranquillita' di un'area pedonale nella quiete di queste bellissime serate baltiche: gruppi di ragazze, gruppi di maschietti, vecchie signore con abiti vaporosi, famiglie con bambini piccoli, culturisti tatuati, tante bicilette MTB qualcuna anche con le borse a testimoniare una lontana partenza, parecchi cani al guinzaglio....
Anna mi dice che il caldo, anzi l'afa, e' davvero insopportabile in Italia in questi giorni; qui ci sono sempre belle giornate piene di sole ma l'aria e' affatto pesante, si sta bene, ed in serata in particolare si puo' restare fuori fino a tardi senza problemi ma anche senza "boccheggiare".
Domani si riparte, si entra in Polonia; la meta' e' la foresta di Bialowieza, con alberi considerati tra i piu' vecchi d'Europa; mi e' stata consigliata da mia cognta Rosanna e sono proprio curioso di vedere.
Un caro saluto a tutti: ciao ciao.
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