Motorbike Adventure Team

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Motorbike Adventure Team è formato da un gruppo di amici che hanno in comune una grandissima passione per i viaggi, la moto e per l'avventura. Assieme a voi, abbiamo realizzato qualcosa che va oltre l'esperienza personale, per quanto gratificante, di conoscere luoghi e popoli in regioni remote e spesso inaccessibili: far arrivare a quelle popolazioni un aiuto tangibile, non fatto solo di oggetti inutili.

giovedì 8 agosto 2013

REPUBBLICHE BALTICHE

diario di viaggio del 6.08.2013
REPUBBLICHE BALTICHE

Come detto ieri l'ostello e' proprio brutto, scomodo (al quinto piano), sporco, male organizzato; la decisione di partire e' dunque presa anche se la citta' di Riga mi e' piaciuta moltissimo (nonostante con i suoi 700.000 abitanti sia la piu' grande citta' delle Repubbliche Baltiche manitiene una certa aria provinciale che a me piace); rimane pero' il problema della marmitta tipo Harley/Landini e quindi in mattinata, con calma, cerco una officina per ripararla; esco alla periferia e non trovandone cosi' a prima vista mi decido a chiedere aiuto ad un passante; mi invia dall'altra parte della citta' in una officina per auto; proviamo a sistemare la cosa con del nastro alluminato e con un lavoro da 5 euro e 20 minuti di tempo ritorno all'ostello, carico la mia roba e parto in direzione sud.
La riparazione dura 20 minuti poi l'alta temperatura brucia completamento lo scotch, fa un sacco di fumo e di odore, e ricomincia il fracasso infernale; vabbe', tiro avanti e passo le belle pianure del sud della Lettonia, interrotte di quando in quando da rade fattorie (moderni i trattori ed i mezzi agricoli utilizzati) e qualche simpatico e lindo paesino.
In prossimita' della frontiera ancora una officina; decido di provare ancora e stavolta con il baffuto e panciuto meccanico proviamo a mettere una fascetta metallica adattata; tiene un po' di piu' ma il rumore continua ad essere notevole...
Passo le ormai inutilizzare e abbandonate costruzioni della frontiera (che non esiste piu' essendo le tre Repubbliche entrate nella Comunita' Europea) ed entro in Lituania; la qualita' delle strade non e' esaltante, i numerosi camion scavano solchi ed avvallamenti che spesso fanno sbandare gli altri mezzi piu' piccoli, ma il traffico e' scorrevole e non molto numeroso ed in breve tempo arrivo a Kaunas, citta' di 400 abitanti e maggior centro economico e industriale del paese (per gli ex baskettari come me e' anche la sede dello Zalgiris, per decenni una delle piu' forti squadre europee, dove hanno giocato grandi campioni poi passati in NBA come Sabonis e Marcioulonis); Come altre citta'di queste regioni fu un grande centro della Lega Anseatica, a cui deve lo sviluppo iniziale dalla fondazione nel 14mo secolo, e molte delle architetture della Citta' Vecchia risentono dello stile Dutch imperante in quel periodo.
Una sola richiesta informazioni ad un passante e trovo il bellissimo City Hostel, sicuramente uno dei migliori di questo viaggio: brutta la sistemazione esterna ma all'interno un gioiellino pulittisimo, funzionale, arredato con cura e simpatia, con un personale (Evgheniy e Virginia) attento, cortese, simpatico (parlano un perfetto inglese, sicuramente molto migliore del mio). Ed il prezzo di 10 euro con una colazione sontuosa rende ancora piu' piacevole il soggiorno: rapporto qualita' prezzo altissimo!!!
Mi sistemo nel dormitorio da 8 occupato momentaneamente solo da una simpatica ragazza vietnamita che vive in Finlandia e poi esco per una prima ricognizione; la pedonale Laisves al., viale completamento immerso nel verde, taglia questa parte della citta' nuova e immette nella Citta' Vecchia ed e' meta continua di passanti tranquilli: vi si affacciano molti bei negozi e naturalmente anche qui numerose le griffe italiane, con United Colors of Benetton che ha ben tre negozi.
Stasera mi accontento di un giretto, rimandando a domani una migliore esplorazione; posso solo dire, e da ora in avanti termino questo capitolo, che anche qui, come a Riga, la bellezza delle ragazze e' notevole!!
Come detto sopra decido di fermarmi ancora un giorno in Kaunas; mi piacciono queste citta' baltiche; si respira un'aria internazionale e provinciale nello stesso tempo, non c'e' l'ampollosita' di Mosca o San Pietroburgo e questa aria quasi di campagna, mischiata alle molte genti che qui arrivano da tutto il mondo, a questi tanti idiomi che si sentono per le vie cittadine, danno una atmosfera simpatica, rilassata, ecco forse il termine esatto e' ...vivibile!!

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