diario di viaggio del 20.08.2013
LES GRANDS PRES
Parto colcuor leggero da Parigi; fra due giorni arrivero' a casa e portiro' a compimento questo mio bellissimo viaggio; la moto un po' mi preoccupa ma, pur col tanto rumore dallo scarico, viaggio speditamente e senza particolari problemi; attraverso tutto il centro della Francia, molto verde, tante foreste, tanti campi coltivati.
Decido di prendere, almeno nella prima parte, vie di grande comunicazione, alcune anche a pagamento, anche perche' altrimenti i quasi 500 km di giornata avrebbero richiesto molto ma molto tempo.
Soste solo per rifornimenti e nel primo pomeriggio sono a Besancon; attraverso la cittadina (traffico accettabile, non grandi difficolta') che ha dato i natali a Victor Hugo ed ai fratelli Lumiere (gli inventori del cinema) e prendo una strada minore ma molto molto bella che attraversa il collinoso territorio della Franca Contea; arrivo a Pontarlier, quasi 800 mt di altitudine, e mi porto all'Auberge de Jeunesse, molto bello esteriormente, che ho visto ieri sera in internet; dovrebbe avere molti posti letto liberi ma quando scendo e vado alla porta c'e' un bel cartello con scritto "completo"; purtroppo, nel crederlo libero, ieri non ho guardato altri alloggiamenti e non so' dove andare; passa una signora e Le chiedo se conosce altri posti dove andare a dormire; gentilmente mi indica una localita' di montagna a una quindicina di km dove si trovano diverse locazioni "Chambre d'Hotes" e decido di accettare il consiglio.
Arrivo a Les Fourgs dopo una breve sosta ad una chiesetta piccola dove i valligiani dicono siano avvenuti diversi miracoli; mi fermo ad un primo posto di soggiorno ma anche questo e' pieno e mi sposto a poche centinaia di distanza al LES GRANDS PRES: l'ho gia' detto, sono fortunato, ed anche questa volta non poteva capitarmi di meglio!!!
Vivianne era ispettrice di polizia a Montecarlo mentre Eric era ottico in un vicino paesino del Jura (la catena montuosa tra la Francia e la Svizzera); entrambi in pensione hanno deciso di cambiare vita e si sono presi questa grande casa a Les Fourgs (famosa stazione di sport invernali, soprattutto sci di fondo), dove accolgono ospiti nei tre mesi estivi e nei tre mesi invernali, negli altri vivono a Montecarlo (niente male, eh...).
La casa era l'unico affumicatoio per le salsicce di tutto l'altipiano e ancora oggi rimane il grande camino quadrangolare alto una decina di metri e con oltre tre di lato; ci sono 5 stanze ma sono tutte occupate; Eric pero' e' attratto da quanto sta facendo e mi mette a disposizione la nuova ala che stanno ristrutturando, con una grande camera dove ci sono gia' tutti i servizi e manca solo solo una piccola parte del mobilio: fantastico per me, tanto spazio, vista fantastica e, particolare non da poco, gratis: si, si, tutto gratis perche' secondo Lui e' un onore avermi li'.
Mentre aspetto l'orario di cena mi faccio un giro a piedi per le stradine ed i prati di questo apesino di 1200 abitanti nella regione dell' Haute Doubs, a quasi 1100 mt di altitudine; ritorno e tyrovo gli altri ospiti ormai seduti attorno alla grande tavola; Eric e Vivianne sono ormai due abili cuochi e mi gusto una splendida cena: dopo 2-3 giorni di cene autogestite o fast food questo e' proprio un toccasana.
Il dopocena in compagnia, con tanti racconti del mio viaggio tradotti in lingua francese da Vivianne (che essendo di Montecarlo conosce bene la nostra lingua), chiude la giornata.
Ha proprio ragione Anna; da una cosa negativa (non aver trovato posto all'Auberge de Jeunesse di Pontarlier) spesso il destino ci fa trovare aperte altre porte piu' interessanti: l'alloggiamento gratis a Les Fourgs si e' rivelato sicuramente una di queste.
LES GRANDS PRES
Parto colcuor leggero da Parigi; fra due giorni arrivero' a casa e portiro' a compimento questo mio bellissimo viaggio; la moto un po' mi preoccupa ma, pur col tanto rumore dallo scarico, viaggio speditamente e senza particolari problemi; attraverso tutto il centro della Francia, molto verde, tante foreste, tanti campi coltivati.
Decido di prendere, almeno nella prima parte, vie di grande comunicazione, alcune anche a pagamento, anche perche' altrimenti i quasi 500 km di giornata avrebbero richiesto molto ma molto tempo.
Soste solo per rifornimenti e nel primo pomeriggio sono a Besancon; attraverso la cittadina (traffico accettabile, non grandi difficolta') che ha dato i natali a Victor Hugo ed ai fratelli Lumiere (gli inventori del cinema) e prendo una strada minore ma molto molto bella che attraversa il collinoso territorio della Franca Contea; arrivo a Pontarlier, quasi 800 mt di altitudine, e mi porto all'Auberge de Jeunesse, molto bello esteriormente, che ho visto ieri sera in internet; dovrebbe avere molti posti letto liberi ma quando scendo e vado alla porta c'e' un bel cartello con scritto "completo"; purtroppo, nel crederlo libero, ieri non ho guardato altri alloggiamenti e non so' dove andare; passa una signora e Le chiedo se conosce altri posti dove andare a dormire; gentilmente mi indica una localita' di montagna a una quindicina di km dove si trovano diverse locazioni "Chambre d'Hotes" e decido di accettare il consiglio.
Arrivo a Les Fourgs dopo una breve sosta ad una chiesetta piccola dove i valligiani dicono siano avvenuti diversi miracoli; mi fermo ad un primo posto di soggiorno ma anche questo e' pieno e mi sposto a poche centinaia di distanza al LES GRANDS PRES: l'ho gia' detto, sono fortunato, ed anche questa volta non poteva capitarmi di meglio!!!
Vivianne era ispettrice di polizia a Montecarlo mentre Eric era ottico in un vicino paesino del Jura (la catena montuosa tra la Francia e la Svizzera); entrambi in pensione hanno deciso di cambiare vita e si sono presi questa grande casa a Les Fourgs (famosa stazione di sport invernali, soprattutto sci di fondo), dove accolgono ospiti nei tre mesi estivi e nei tre mesi invernali, negli altri vivono a Montecarlo (niente male, eh...).
La casa era l'unico affumicatoio per le salsicce di tutto l'altipiano e ancora oggi rimane il grande camino quadrangolare alto una decina di metri e con oltre tre di lato; ci sono 5 stanze ma sono tutte occupate; Eric pero' e' attratto da quanto sta facendo e mi mette a disposizione la nuova ala che stanno ristrutturando, con una grande camera dove ci sono gia' tutti i servizi e manca solo solo una piccola parte del mobilio: fantastico per me, tanto spazio, vista fantastica e, particolare non da poco, gratis: si, si, tutto gratis perche' secondo Lui e' un onore avermi li'.
Mentre aspetto l'orario di cena mi faccio un giro a piedi per le stradine ed i prati di questo apesino di 1200 abitanti nella regione dell' Haute Doubs, a quasi 1100 mt di altitudine; ritorno e tyrovo gli altri ospiti ormai seduti attorno alla grande tavola; Eric e Vivianne sono ormai due abili cuochi e mi gusto una splendida cena: dopo 2-3 giorni di cene autogestite o fast food questo e' proprio un toccasana.
Il dopocena in compagnia, con tanti racconti del mio viaggio tradotti in lingua francese da Vivianne (che essendo di Montecarlo conosce bene la nostra lingua), chiude la giornata.
Ha proprio ragione Anna; da una cosa negativa (non aver trovato posto all'Auberge de Jeunesse di Pontarlier) spesso il destino ci fa trovare aperte altre porte piu' interessanti: l'alloggiamento gratis a Les Fourgs si e' rivelato sicuramente una di queste.
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