diario di viaggio del 21.3.2013
COME GIRANO LE PALE....
Ieri mattina l'umidita' che arriva dal mare si era trasformata in una
nebbia densa e bagnata che si era sollevata solo ben oltre le dieci; stamane
sono invece fortunato e quando verso le 8 e mezzo saluto i miei due amici
e mi avvio verso Santiago ed il nord nel cielo splende un bel sole ed e' piacevole imboccare la ruta 5 (la Panamericana) con il mare di fianco.
e mi avvio verso Santiago ed il nord nel cielo splende un bel sole ed e' piacevole imboccare la ruta 5 (la Panamericana) con il mare di fianco.
Dopo qualche centinaio di km comincio a trovare il primo di tutta una serie
di impianti eolici posti in cima alle colline della precordigliera andina; qui
il vento c'e' sempre ed i cileni hanno pensato bene di sfruttarne la forza
(chissa' perche' noi italiani invece ci pensiamo cosi' poco!) con queste pale
enormi, allineate in file per 5, in alcuni casi sono anche piu' di 30.
Le coltivazioni che erano cosi' numerose e rigogliose nei dintorni di
Santiago cedono mano a mano il passo a una bassa steppa di cespugli e cactus e
piu' salgo verso nord e piu' il verde della flora diminuisce ed il deserto, le
dune di sabbia, i colori pastello delle rocce prendono il sopravvento.
Mi inoltro con piacere un po' piu' verso l'interno ed ho cosi' modo di
vedere piccoli villaggi sparsi nel territorio; villaggi di povera gente, case
quasi sempre di legno (magari colorate con colori vivaci), basse, poco curate;
la strada invece e' fantastica, si inerpica lungo i fianchi delle montagne con
curve ampie e ripide pendenze, con
colori che rinnovano continuamente il paesaggio, percorsa da un gran
numero di camiones che trasportano qualsiasi tipo di mercanzia dal sud al nord
di un paese che e' lungo piu' di cinquemila km ma e' largo nel suo punto
massimo solo 180....
Nel primo pomeriggio arrivo a La Serena, citta' che insieme al capoluogo di
provincia Coquimbo (le due citta' gemelle distano solo la larghezza di un fiume
una dall'altra) conta piu' di 200 mila abitanti; e' una citta' che vive di
turismo e prodotti della pesca e qui era arrivato Nicola Pross al suo primo
contatto con il Cile (e qui vanta ancora numerosi amici...); organizzata come
sempre in quadra la cittadina si lascia girare facilmente e in poco tempo trovo
l' Aji Verde Hostel e mi sistemo; la moto viene portata a sole due quadra di
distanza nel garage di un amico di Nicola, Giorgio Dal Bosco, trentino di
origine pure Lui.
In serata esco a camminare e osservare la gente (sapete quanto mi piace,
vero?)
ed e' una bella sensazione quella di essere quasi invisibile in mezzo a tanta gente; un bel combo 1 (un panino caldo con queso e churrasco cioe' formaggio e carne alla brace) + papas (patatine fritte) e bebida (coca o fanta o gazeosa) mi costa la bellezza di 3 euro e mezzo!!!
ed e' una bella sensazione quella di essere quasi invisibile in mezzo a tanta gente; un bel combo 1 (un panino caldo con queso e churrasco cioe' formaggio e carne alla brace) + papas (patatine fritte) e bebida (coca o fanta o gazeosa) mi costa la bellezza di 3 euro e mezzo!!!
Rientro e aggiorno il blog (sono in ritardo di 5 giorni) ma non riesco a
postare anche le foto; cerchero' di farlo domani se trovero' un posto decente.
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