PONTELONGANO DE UMUARAMA
Come sempre verso le 6 sono sveglio, mi faccio una bella doccia, preparo la borsa e le cose che portero' con me; alle 8 meno un quarto bussano alla porta: Silvio e' gia' qui, e' partito alle 5 da Umuarama per venire a prendermi e finalmente posso abbracciare il caro amico.
La storia di Silvio e della sua splendida famiglia e' molto particolare'. Il nonno Abele (Abile per i brasiliani) era partito da Pontelongo per cercare fortuna come molti veneti in Brasile; arrivato a Porto Alegre, proprio come molti altri veneti, era andato all'interno del territorio stabilendosi nella "giungla" ad una sessantina di Km da Sao Paulo; la mamma di Silvio ha sposato un altro figlio di emigranti, portoghese questa volta, ma pensate che Lui (Silvio, intendo) neanche sa di quale parte del Portogallo: Silvio si sente completamente italiano!!!!
Finiti gli studi di medicina e sposatosi con un altro medico, Beatriz, di origine ucraina, decidono di trasferirsi a Umuarama, allora piccola cittadina in via di sviluppo ed ora citta' a tutti gli effetti, con oltre 100 mila abitanti (e sta' crescendo vorticosamente, con costruzione di nuovi barrios, di una nuova universita' e infrastrutture); ora hanno due figlie, Annelise di 21 e Cristianne di 19 anni, ed una clinica tutta loro dove esercitano: Silvio e' endocrinologo, membro dell'associazione internazionale di Endocrinologia e iscritto all'Associazione Medici Endocrinologi italiani e Beatriz allergologa. Il loro atto di matrimonio e' all'anagrafe di Pontelogno e tutti e quattro loro sono ugualmente iscritti nel mio paese, risultando italiani a tutti gli effetti (hanno votato tutti e quattro alle ultime elezioni).
Quando arrivo nella loro bella casa subito dopo mezzogiorno trovo le "donne" di famiglia ad attendermi (sia Annalise che Cristianne studiano medicina in universita' lontane ma hanno voluto onorarmi ritornando a casa per passare il fine settimana in mia compagnia) e Silvio ha addobbato scale e pareti con bandiere italiane e banner del Comune di Pontelongo (!) sic....
Era stato organizzato anche un comitato di accoglienza per l'arrivo con la moto ma questo e' rimandato a quando Quadrotta "stara' meglio": cosa volete che Vi dica, sono commosso di una accoglienza di tale portata, ma conoscendo quanto Silvio tenga alla Sua "Italianita'" non sono affatto sorpreso.
Avevo conosciuto il medico brasiliano nel 2006, nel corso del viaggio da Caracas a Buenos Aires e nel 2009 nel corso del loro viaggio in Europa ed in Italia avevo ospitato Lui e la famiglia per un breve periodo a casa mia; da allora ci siamo sempre tenuti in contatto ed e' adesso un onore poter essere qui. Le ore passano veloci in loro compagnia, tra aneddoti del viaggio, ricordi, racconti della vita quotidiana in Brasile.
Ah, ho dimenticato un particolare importantissimo: Silvio e' un ammiratore sfegatato dei Beatles (di cui ha tutti i dischi in vinile) ma soprattutto del bassista del gruppo, tanto che per gli amici qui a Umuarama (ma non solo) e' soprannominato Silvio "McCartney" Correa: la casa, e soprattutto la stanza dove sono io, e' un solo omaggio a Paul, John, George e Ringo e molti sono i concerti che la famiglia "Contiero" ha visto del baronetto inglese.
Nessun commento:
Posta un commento
Qui puoi inserire i commenti ai post inviati da Maurizio