diario del giorno 22.2.2013
A BAHIA, A BAHIA.....
A Puerto Msadryn dovevo rimanere un altro giorno per visitare la Penisola Valdez, che come dicevo ieri ha colonie di pinguini, elefanti marini, delfini; in questo periodo ci sono anche le orche ( ma non e' cosi' facile avvistarle, bisogna essere fortunati...) mentre non e' la stagione delle balene franche australi che qui vengono a figliare da giugno a novembre.
Piu' ancora della parte naturalistica pero' mi interessava essere domenica gia' a Buenos Aires (piu' avanti Vi diro' perche'); ora, ieri, parlando con Anna mi sono accorto che ero un giorno indietro: ero convinto fosse mercoledi ed invece era gia' giovedi. Ho dovuto quindi fare una scelta (e si sa', quando si fa una scelta si prende uno ma si lascia sempre un altro....e' la vita!!) ed ho scelto di lasciare Puerto Madryn per essere sabato sera a Baires e domenica andare alla Feria di San Telmo!!!!!
Stamattina quindi parto da El Retorno, percorro tutta Avenida Mitre, mi lascio sulla destra la strada per Puerto Pyramide e la Penisola e dopo circa 15 km mi immetto nuovamente sulla Ruta 3 Atlantica.
La 3 e' la seconda Ruta piu' famosa di Argentina (dopo la 40. ovviamente!) e collega Buenos Aires con Ushuaia, dove arriva dopo ben 3029 km; e' in molti tratti una buona e bella strada, con tratti panoramici lungo il mare, sulle Sierras e sulle Pampas, tra boschi di lenga ed eucalipti, ma in alcuni tratti (come in questi ultimi giorni) si deteriora facilmente e larghe crepe, buche, avvallamenti, dossi piccoli ma insidiosi rendono difficile la circolazione; e' per questo che la Amministrazione della Vialidad argentina e' impegnata non nel recupero della vecchia ma nella costruzione di una nuova arteria, parallela alla prima ma con nuovo fondo: questa nuova opera pero' costringe a lunghi tratti in sterrato, a interruzioni con senso unico alternato, ad avere polvere e camion in mezzo per molti tratti.
A questo bisogna aggiungere che se la Patagonia finisce a Puerto Madryn il vento patagonico sembra non conoscere bene la geografia e continua a soffiare bello forte anche oggi su tutti i km percorsi; oggi e' cambiato anche il clima e se alla partenza avevo freddo (avevo levato l'imbottitura interna di giacca e pantaloni) gia' dopo Rio Colorado (circa meta' percorso) fa molto caldo e stasera a Bahia si circola normalmente in pantaloncini corti e maglietta; infine non avevo ancora accennato alla terribile accoppiata vento-camion in senso contrario, un mix che quando ti investe sembra una sberla per casco (testa), collo, petto, braccia....e di queste sberle oggi ne avro' prese almeno tre o quattrocento!!!
Bahia Blanca e' esattamente a meta' strada tra Madryn e Baires ma non e' assolutamente turistica (qui non c'e' nulla di interessante da vedere...) e questo significa che di backpacker e hostel non se parla proprio; trovo pero' posto in un piccolo e un po' trascurato hotel
(pero' con una bella atmosfera) e ad un buon prezzo ho anche la colazione ed un posto in garage coperto: Quadrotta e' al sicuro da malintenzionati.
Ah, ieri sera alle 23.30, grazie alla gentilezza di Gladys, avevo portato la moto all'interno della cucina dell'ostello!!!SIC!!
Domani arrivo alla Capital Federal; l'ultima volta che c'ero stato, nel 2006, ero arrivato da nord mentre questa volta arrivero' da sud ma c'e' da giurare che si arrivera' in centro storico sempre dalle sei corsie per senso di marcia della Avenida 9 de Julio.
Porteni, sto' arrivando.....
A BAHIA, A BAHIA.....
A Puerto Msadryn dovevo rimanere un altro giorno per visitare la Penisola Valdez, che come dicevo ieri ha colonie di pinguini, elefanti marini, delfini; in questo periodo ci sono anche le orche ( ma non e' cosi' facile avvistarle, bisogna essere fortunati...) mentre non e' la stagione delle balene franche australi che qui vengono a figliare da giugno a novembre.
Piu' ancora della parte naturalistica pero' mi interessava essere domenica gia' a Buenos Aires (piu' avanti Vi diro' perche'); ora, ieri, parlando con Anna mi sono accorto che ero un giorno indietro: ero convinto fosse mercoledi ed invece era gia' giovedi. Ho dovuto quindi fare una scelta (e si sa', quando si fa una scelta si prende uno ma si lascia sempre un altro....e' la vita!!) ed ho scelto di lasciare Puerto Madryn per essere sabato sera a Baires e domenica andare alla Feria di San Telmo!!!!!
Stamattina quindi parto da El Retorno, percorro tutta Avenida Mitre, mi lascio sulla destra la strada per Puerto Pyramide e la Penisola e dopo circa 15 km mi immetto nuovamente sulla Ruta 3 Atlantica.
La 3 e' la seconda Ruta piu' famosa di Argentina (dopo la 40. ovviamente!) e collega Buenos Aires con Ushuaia, dove arriva dopo ben 3029 km; e' in molti tratti una buona e bella strada, con tratti panoramici lungo il mare, sulle Sierras e sulle Pampas, tra boschi di lenga ed eucalipti, ma in alcuni tratti (come in questi ultimi giorni) si deteriora facilmente e larghe crepe, buche, avvallamenti, dossi piccoli ma insidiosi rendono difficile la circolazione; e' per questo che la Amministrazione della Vialidad argentina e' impegnata non nel recupero della vecchia ma nella costruzione di una nuova arteria, parallela alla prima ma con nuovo fondo: questa nuova opera pero' costringe a lunghi tratti in sterrato, a interruzioni con senso unico alternato, ad avere polvere e camion in mezzo per molti tratti.
A questo bisogna aggiungere che se la Patagonia finisce a Puerto Madryn il vento patagonico sembra non conoscere bene la geografia e continua a soffiare bello forte anche oggi su tutti i km percorsi; oggi e' cambiato anche il clima e se alla partenza avevo freddo (avevo levato l'imbottitura interna di giacca e pantaloni) gia' dopo Rio Colorado (circa meta' percorso) fa molto caldo e stasera a Bahia si circola normalmente in pantaloncini corti e maglietta; infine non avevo ancora accennato alla terribile accoppiata vento-camion in senso contrario, un mix che quando ti investe sembra una sberla per casco (testa), collo, petto, braccia....e di queste sberle oggi ne avro' prese almeno tre o quattrocento!!!
Bahia Blanca e' esattamente a meta' strada tra Madryn e Baires ma non e' assolutamente turistica (qui non c'e' nulla di interessante da vedere...) e questo significa che di backpacker e hostel non se parla proprio; trovo pero' posto in un piccolo e un po' trascurato hotel
(pero' con una bella atmosfera) e ad un buon prezzo ho anche la colazione ed un posto in garage coperto: Quadrotta e' al sicuro da malintenzionati.
Ah, ieri sera alle 23.30, grazie alla gentilezza di Gladys, avevo portato la moto all'interno della cucina dell'ostello!!!SIC!!
Domani arrivo alla Capital Federal; l'ultima volta che c'ero stato, nel 2006, ero arrivato da nord mentre questa volta arrivero' da sud ma c'e' da giurare che si arrivera' in centro storico sempre dalle sei corsie per senso di marcia della Avenida 9 de Julio.
Porteni, sto' arrivando.....
Beh dai mi sembri di buon spirito nonostante il fattaccio!!! Molto bene il guardar avanti fa bene!!!ciao mauri!!
RispondiEliminaEh sai Nico, subito Ti casca il mondo addosso....Poi con calma pensi che poteva capitare di peggio, che piangersi addosso non serve a niente, che hai ancora piu' di meta' del viaggio davanti e tante tante cose interessanti e....si riparte!!Comunque tenere tutto sotto controllo, giorno dopo giorno, dopo giorno, dopo giorno e' impossibile e da soli,,,puo' succedere!!!Oggi Buenos Aires...bellissima.Ciao ciao.
Eliminaottimo, 6 arrivato alla capitale come desideravi, sei all'hotel Central su avenue Junin?
RispondiEliminaciao Roby