3.2.2013
DISCESA DEL LIMAY
Sono quasi le 3 quando finalmente mi
metto a letto e mi merito di dormire un po'...e sono le 7 quando mi
alzo per fare la solita colazione. Mi faccio anche una bella doccia e
subito mi sento un'altra persona: pulito e riposato il mondo appare
diverso he he he he !!!
Dopo i collegamenti skype con Anna e la
responsabile di Etnica, Lucia Balboni, per una videoconferenza il
giorno 20 febbraio nel corso della serata dedicata a Emergency,
sistemo anche le mail e ne trovo una di Gabriela e Nicolas che mi
invitano nel pomeriggio a una discesa del Limay con canoa e kayak. Il
Limay è un grande fiume, emissario del lago Nahuel Huapi, che si
getta nell'Oceano Atlantico vicino a Viedma dopo aver attraversato
steppa e pampa.
Non ci penso un minuto e alle 2 circa
ci troviamo al Centro Civico
con Gabriela e poi parcheggio nel garage del
loro appartamento; partiamo poi con due mezzi (un furgone ed un pick
up) dove carichiamo tutto l'equipaggiamento (canoa a due posti,
kayak, caschi, salvagenti, scarpette di neoprene) e ci spostiamo
circa 30 m a nord di Bariloche. Scarichiamo tutto e poi uno dei due
mezzi viene spostato circa 20 km più in su, dove arriveremo seguendo
la corrente; ritorniamo alla partenza, ci “bardiamo” ed entriamo
in acqua, io e Gabriela sulla canoa a due posti e Nicolas sul suo
kayak fluviale.
L'acqua del fiume è limpidissima
sempre, come acqua di fonte, e la corrente scorre ora tra alte sponde
rocciose, ora tra verdi prati bordati di salici e altri alti alberi.
Bello; ci divertiamo a pagaiare da una parte all'altra del fiume e a
farci trasportare dalla corrente su facili rapide; ogni tanto ci
fermiamo in qualche caletta riparata per osservare cormorani, oche,
condor, cavalli lungo le sponde o sugli alti dirupi: rilassante e
divertente.
Arriviamo al furgone in circa due ore,
carichiamo tutto, recuperiamo il pick up ISUZU rimasto alla partenza
e ci dirigiamo verso San Carlos per una breve visita ad uno dei tre
negozi e alla fabbrica di paste e pane di Nicolas: buonissimi i
croissant che mi vengono offerti.
Ritornati al garage recupero la moto,
ringrazio i due ragazzi del bel pomeriggio passato insieme, li saluto
caramente e ritorno velocemente al Petunia; sono ormai le 21 e vorrei
riuscire ad andare a letto presto per riposare per bene.
Domani riparto veramente e mi aspetta
un bel po' di strada sulla parte più impegnativa della ruta 40.
La fame vien "pagaiando" eh? Figo! Maurizio che bellezza! Di sicuro quando vai a letto sei stanco fisicamente ma felice... chissà le mille immagini ed emozioni che ti passando davanti.. che invidia! un abbraccissimo! Sabry
RispondiEliminami pare di capire che in questi giorni te la stai spassando alla grande!!! complimenti!! e buona ripartenza...
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