WHAT A WONDERFUL WORLD....

31.1.2013

WHAT A WONDERFUL WORLD

La più bella strada che io abbia mai percorso, un condensato di Trentino, Umbria, Corsica, con boschi, laghi,montagne,paesaggi, lindi paesini, vulcani innevati, gente simpatica....

E dire che ero partito da Temuco con una “neblina” bagnata e fissa e per una ora e più mi ero bagnato per bene, moto compresa. Poi da Villarrica in poi, all'ingresso del parco nazionale cileno,il sorgere del sole aveva sgombrato tutto e quel che vedevo andava appagando tanto l'occhio quanto l'animo.

In frontiera (il “limite” in spagnolo), dopo un bel pezzo in salita in ripio, sono stato sfortunato perchè sono arrivato subito dopo due pullman di turisti brasiliani e mi sono dovuto “cuccare” la coda dietro un centinaio di “vecchiotti” (ehm...avranno avuto la mia età, accidenti) petulanti e con la puzza al naso.

Tutti i 30 km prima e dopo la frontiera tra i due paese sono in ripio, parecchio pendente e con tornanti il tratto cileno, molto più dolce e in un'ampia vallata percorsa da fiumi la parte cilena;

 devo dire che mi sono divertito in tutti e due i tratti.

E ancor più divertente la strada tra San Martin de los Andes e Villa la Angostura (zona chiamata siete lagos..)

 con auto che viaggiavano a 60/70 kmh e Quadrotta che filava invece a 90/95 superando tutti con un gran polverone. Mamma mia se ne ho mangiata di polvere!!!

Arrivo a San Carlos de Bariloche, il posto turistico più importante dell'Argentina, adagiata sulla sponda meridionale del lago Nahuel Huapi (parco nazionale argentino) e sormontata dalla sagoma del Cerro Catedral;

 belle le spiagge (acqua limpidissima, di tutte le tonalità dell'azzurro, come quella del mare) e frequentatissime, soprattutto da giovani, in questa che è la stagione turistica per eccellenza.

I dintorni di “Variloche” (come gli argentini pronunciano..) non sono da meno con le decine di laghi minori ugualmente bordati di cabanas (bungalows) che ospitano i ricchi “portenos” che scelgono questi luoghi come meta del divertimento estivo. Il Cerro Catedral poi, a soli 11 km dal centro della cittadina, è il più famoso, frequentato e grande comprensorio sciistico del sudamerica.

Massimo “ciccio” Gamba è un maestro di sci padovano

 che dopo essersi diviso per parecchi anni tra la stagione invernale di San Carlos e quella di Madonna di Campiglio ha finalmente deciso , insieme alla moglie argentina Carina, di mettere su casa qui, si è preso un ettaro di bosco sulle rive del lago Gutierrez e si è costruito la sua casa, su disegno di un amico architetto, utilizzando molto del legno del suo bosco. Infine ha costruito una nuova abitazione con tre appartamenti e quest'anno per la prima volta Lui e Carina non sono tornati per l'inverno in Trentino e hanno invece affittato i tre appartamenti (tutti e tre occupati quando sono arrivato io). E a un tiro di schioppo dal Catedral, il “suo” posto di lavoro.... non te te lamentarè miga, ah Massimo!!!!