diario di viaggio del 8.6.2013
E' SICURO; SI VA A SEOUL
Come gia' scritto, abbiamo avuto comunicazione dalla JAS dell'amico Alessio Profeti che la moto sara' spedita a Seoul e arrivera' quasi sicuramente lunedi 10 giugno; non sono stato invece preciso nel dire che abbiamo anche prenoatato i biglietti aerei per Seoul; volevamo farlo ma non avevo ancora in mano il carnet de passage en douane (che poi qui non servira' a niente, porca vacca!!!) e cosi' abbiamo aspettato fino all'ultimo secondo utile; intorno alle 11, con il carnet ritirato da Aldo in nostro possesso, mi sono messo a fare la prenotazione (la scadenza e' un giorno prima e quindi alle 11.15 scadeva la bella offerta che ci dava due passaggi aerei da S.F. alla capitale coreana per soli 415 euro); riesco in tutta fretta a effettuare la riserva del biglietto per due persone e poi abbiamo tutto il pomeriggio per andare alla bella, grande e superorganizzata New Main Library, la nuova biblioteca pubblica a 6 piani, realizzata dall'architetto James Ingo Freed all'angolo tra la Larkin e la Fulton: li' ritiriamo due volumi su Russia e Mongolia e soprattutto io ho modo di osservare la moltitudine di gente particolare (da semplici cittadini in cerca di cultura a hippie stravaganti, da barboni in cerca di un posto al riparo da vento e nebbia a giovani attaccati a una delle 500 (dico 500) postazioni internet ) che la frequenta quotidianamente...
Poi via in moto (la V-Strom di Aldo) sulle strabilianti vie di San Francisco, con ripide salite e vertiginose discese per arrivare al Best Buy per un hard disk e una memory card, al Cost-Co per alimenti vitaminici ed energetici, al Trader Joe per gli ultimi acquisti culinari.
Rientriamo giusto in tempo perche' alle 16 ho appuntamento con Roberto, giovane perugino laureato in Lettere che dopo un anno di insegnamento italiano all'istituto di cultura Italiano ora fa a tempo pieno il giornalista per conto dell' "Italo-Americano", il giornale della comunita' italoamericana ddella citta' del Golden State; ci troviamo allo storico caffe' Vesuvio (quello proprio di fianco al City Light booksellers & Publishers, frequentato da scrittori e poeti della beat generatio, da Ferkinghetti a Ginzberg a Kerouac) ma, essendo troppo affollato, ci dirigiamo lungo la Columbus (l'unica strada in diagonale nel reticolato romano di Street e Avenue della Downtown californiana) fino all'altrettanto famoso Caffe' Greco; davanti ad un bel espresso Illy gli racconto della mia esperienza di viaggio, dell'iniziativa a favore di Emergency, dell'incontro e del proseguimento del viaggio con Aldo Mura ). Il tempo passa veloce ed io devo ancora andare al Fisherman Warf per cambiare i soldi canadesi rimastimi e ad uno ATM per ritirare un pochi di dollari per il viaggio; devo anche ritornare in appartamento per finire di lavare e preparare la roba da portare in aereo; Aldo esce per salutare amici e (soprattutto) amiche ed io ne approfitto per una bella spaghettata solitaria con pomodorini, capperi, olive di Kalamata e tonno: con una bella spruzzata di parmigiano dopo la saltatura in padella sono una vera delizia!!!! .... INVIDIOSI....
E' SICURO; SI VA A SEOUL
Come gia' scritto, abbiamo avuto comunicazione dalla JAS dell'amico Alessio Profeti che la moto sara' spedita a Seoul e arrivera' quasi sicuramente lunedi 10 giugno; non sono stato invece preciso nel dire che abbiamo anche prenoatato i biglietti aerei per Seoul; volevamo farlo ma non avevo ancora in mano il carnet de passage en douane (che poi qui non servira' a niente, porca vacca!!!) e cosi' abbiamo aspettato fino all'ultimo secondo utile; intorno alle 11, con il carnet ritirato da Aldo in nostro possesso, mi sono messo a fare la prenotazione (la scadenza e' un giorno prima e quindi alle 11.15 scadeva la bella offerta che ci dava due passaggi aerei da S.F. alla capitale coreana per soli 415 euro); riesco in tutta fretta a effettuare la riserva del biglietto per due persone e poi abbiamo tutto il pomeriggio per andare alla bella, grande e superorganizzata New Main Library, la nuova biblioteca pubblica a 6 piani, realizzata dall'architetto James Ingo Freed all'angolo tra la Larkin e la Fulton: li' ritiriamo due volumi su Russia e Mongolia e soprattutto io ho modo di osservare la moltitudine di gente particolare (da semplici cittadini in cerca di cultura a hippie stravaganti, da barboni in cerca di un posto al riparo da vento e nebbia a giovani attaccati a una delle 500 (dico 500) postazioni internet ) che la frequenta quotidianamente...
Poi via in moto (la V-Strom di Aldo) sulle strabilianti vie di San Francisco, con ripide salite e vertiginose discese per arrivare al Best Buy per un hard disk e una memory card, al Cost-Co per alimenti vitaminici ed energetici, al Trader Joe per gli ultimi acquisti culinari.
Rientriamo giusto in tempo perche' alle 16 ho appuntamento con Roberto, giovane perugino laureato in Lettere che dopo un anno di insegnamento italiano all'istituto di cultura Italiano ora fa a tempo pieno il giornalista per conto dell' "Italo-Americano", il giornale della comunita' italoamericana ddella citta' del Golden State; ci troviamo allo storico caffe' Vesuvio (quello proprio di fianco al City Light booksellers & Publishers, frequentato da scrittori e poeti della beat generatio, da Ferkinghetti a Ginzberg a Kerouac) ma, essendo troppo affollato, ci dirigiamo lungo la Columbus (l'unica strada in diagonale nel reticolato romano di Street e Avenue della Downtown californiana) fino all'altrettanto famoso Caffe' Greco; davanti ad un bel espresso Illy gli racconto della mia esperienza di viaggio, dell'iniziativa a favore di Emergency, dell'incontro e del proseguimento del viaggio con Aldo Mura ). Il tempo passa veloce ed io devo ancora andare al Fisherman Warf per cambiare i soldi canadesi rimastimi e ad uno ATM per ritirare un pochi di dollari per il viaggio; devo anche ritornare in appartamento per finire di lavare e preparare la roba da portare in aereo; Aldo esce per salutare amici e (soprattutto) amiche ed io ne approfitto per una bella spaghettata solitaria con pomodorini, capperi, olive di Kalamata e tonno: con una bella spruzzata di parmigiano dopo la saltatura in padella sono una vera delizia!!!! .... INVIDIOSI....
Grande Maurizio, è stato un piacere conoscerti. Spero che tu riesca a risolvere i problemi di burocrazia, l'articolo uscirà questa settimana!
RispondiEliminagrazie Roberto, piacere tutto mio.
RispondiEliminaLeggero' l'articolo e poi lo mettero' nel sito. Buona continuazione a Te per il Tuo futuro a San Francisco.S ne hai voglia continua a seguirmi e a far conoscere la missione di Emergency.Ciao ciao.