diario di viaggio del 3.5.2013
HERMOSILLO....BELLINO.
No non sto dicendo che Hermosillo e' bellino; bellino e' semplicemente la
traduzione letterale del nome della capitale dello stato di Sonora, uno dei
principali stati agricoli del Messico.
E' una citta' di 700 mila abitanti e, per quel che ho potuto vedere io,
neanche tanto bella; fondata nel 1700 alla confluenza di due fiumi, il San
Miguel ed il Sonora, deve il suo attuale nome al generale J.M. Gonzalez
Hermosillo, nome che fu cambiato dal 1828 in poi.
Per arrivarci ho percorso le strade secondarie che dalla costa portano
verso l'interno dello stato e sono passato attraverso larghe zone coltivate a
segale e granturco, il maiz come lo chiamano qui; e' epoca di raccolto e le
larghe strade deserte erano percorse quasi esclusivamente dalle grandie
mietitrebbiatrici John Deer o New Holland e dai camion addetti al trasporto del
prodotto.
Gli uomini portano tutti un largo cappello tipo cow boy americani ma in
paglia bianca e mi verrebbe voglia anche di prenderne uno ma il problema
sarebbe poi il trasporto perche' sono veramente molto grandi ed io non ho certo
lo spazio adatto su Quadrotta; la moto si sta' comportando egregiamente, fila
via potente e tranquilla, continuando pero' a consumare un po' troppo olio...
Un'altra cosa che continua, indifferente a climi, etnie,paesaggi, monumenti
diversi e' l'attenzione che attira la moto; quando attraverso i paesini sono
incredibili gli sguardi di meraviglia che suscita il nostro passaggio; le
pattuglie di polizia, esercito, guardia civil che a centinaia ci hanno fermato
in questi mesi quasi mai l'hanno fatto per controllare documenti o chiederci
qualche gabello (inventato o reale che fosse), sempre era per chiederci che
strana moto fosse quella, da dove si veniva e dove si andava (spesso senza che
l'interlocutore avesse la benche' minima idea di dove fossero la maggior parte
dei paesi menzionati, men che meno l'Italia ...e quando non si sa si dice un
bel "ahh..." e si va via...he he he he ).
Sono ormai vicino alla meta di San Francisco, meta nella quale ho
importanti incontri ma soprattutto dove ritrovero' dopo 5 mesi la mia amata
Anna; non vedo l'ora ovviamente e ogni giorno sono piu' ansioso; domani entro
negli states, precisamente in Arizona, e da li' Los Angeles e quindi San
Francisco. Ho sacrificato molto del viaggio inizialmente concepito per essere
in tempo qui ma di questo parlero' in
altro momento, quello che penso ora e' che nonostante i tanti contrattempi
forse ce la faro' e di questo sono, ovviamente, molto contento.
Non mi ero posto obiettivi di tempo in questo viaggio, non avevo prenotato
nulla e pensavo che arrivare prima o dopo non avrebbe cambiato poi di molto il
mio andare per il mondo; poi c'e' stato questo evento di San Francisco e tutto
e' cambiato, ho dovuto correre e correre e correre.....ora sono quasi arrivato
e finalmente potro' nuovamente andare
con tranquillita' a vedere e incontrare e conoscere!!
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