diario di viaggio del 25.5.2013
VANCOUVER
E' sabato, non abbiamo assolutamente niente di importante da fare, stanotte
sono arrivati sopra ai nostri letti altri due ragazzi (che ci hanno
naturalmente svegliato) e cosi, sia io che Christian, decidiamo di prendercela
comoda; facciamo si colazione giu' in cucina ma poi ritorniamo a letto, un po'
a dormicchiare e un po' al computer (mail, sito, itinerario dei prossimi giorni
su google maps, ricerca di ostelli, etc etc ).
Il ragazzo bavarese e' tifoso di calcio ma incredibilmente non del Bayern
ma dello Stuttgard (stoccarda) e mi dice che in Germania o si e' tifosi del
Bayern o lo si odia; perche' questa divagazione calcistica? ma perche' oggi
c'e' la finale di Champions League a Wembley tra Borussia Dortmund e, appunto,
Bayern Monaco e Christian ha cercato su internet un Bar Sport qui a vancouver
per poterla vedere.
A wembley si gioca alle 20.45 che qui sono le 11.45 e alle undici noi
usciamo in moto per recarci al Manchester Pub dove ci sistemiamo in maniera da
poetr vedre bene in almeno 3-4 dei 13 grandi televisori appesi alle pareti; il
locale poco a poco si riempie di avventori e alle 11.45 saremo almeno una
sessantina a gustarci i piatti preparati sul bancone e contemporaneamente
guardarci la partita; sapete tutti che ha vinto il Bayern 2-1 ma e' stata anche
un bel match e il tempo e' passato leggero.
Riprendiamo le nostre cavalcature, bagnate dalla leggera pioggerellina che
intanto e' venuta e ci facciamo un giro fino alla Stanley Park e alla Jericho
Beach, entrambi affollati di gente che passeggia, chiacchera, fa jogging o gira
in bicicletta: un tranquillo, normale fine settimana...
Ripassiamo ancora al supermarket perche' anche stasera e' pastasciutta made in Pistore, stavolta
amatriciana : avevamo lasciato le uova in frigo ma qualche furbo ha deciso di
cuccarsele e cosi' al bacon aggiungiamo una bella salsa con soffritto di aglio
e cipolla e un bel barattolone (qui e' tutto gigante: la confezione minima di
uova e' da 12, il latte si vende da 2 lt in su, per prendere due spicchi di
aglio abbiamo dovuto comprarne un sacchetto intero, etc etc ) di pomodori
pelati ed il gioco e' fatto.
Domani ripartiamo e puntiamo decisamente a sud, verso
gli Stati Uniti e la costa pacifica; sono poche decine di kilometri ma c'e' il
border da affrontare e li' non si sa' mai cosa aspettarsi; sinceramente spero
che tra Canada e USA ci siano rapporti diversi che con il Mexico ma non si puo'
mai sapere, cari miei...
Madre mia! Non avrai mica soffritto aglio e cipolla per fare la matriciana?!
RispondiEliminaQuesta la ricetta:
Per preparare gli spaghetti all'amatriciana, eliminate la cotenna dura e tagliate il guanciale a dadini o listarelle; mettetelo in una padella a soffriggere con l'olio, aggiungendo il peperoncino tritato.
Non appena la parte grassa del guanciale sarà diventata trasparente, sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare.
Quando il vino sarà sfumato, scolate e togliete il guanciale dalla padella e mettetelo da parte al caldo: dopo avere spezzettato i pelati e tolti i semi interni versateli in padella, nello stesso sughetto di cottura del guanciale.
Cuocete il pomodoro fino a che diventi sfatto. Nel frattempo, cuocete gli spaghetti , scolateli e versateli direttamente nella padella, aggiungendo il guanciale, e facendoli saltare qualche istante per amalgamarsi per bene. Macinate sull'amatriciana il pepe nero e condite con abbondante pecorino grattugiato.