Motorbike Adventure Team

Motorbike Adventure Team
Motorbike Adventure Team è formato da un gruppo di amici che hanno in comune una grandissima passione per i viaggi, la moto e per l'avventura. Assieme a voi, abbiamo realizzato qualcosa che va oltre l'esperienza personale, per quanto gratificante, di conoscere luoghi e popoli in regioni remote e spesso inaccessibili: far arrivare a quelle popolazioni un aiuto tangibile, non fatto solo di oggetti inutili.

giovedì 16 maggio 2013

YOSEMITE PARK

diario di viaggio del 11.5.2013
YOSEMITE PARK

Bella colazione come al solito qui al Green Tortoise Hostel di San Francisco; io e Luca abbiamo dormito profondamente e cosi' pure Anna nel dormitorio femminile; alle 9.30 arriva Aldo e insieme andiamo all'aereoporto internazionale per prendere un.auto, possibilmente ad un prezzo accettabile; sappiamo che la Payless ha i prezzi piu' buoni delle varie compagnie ma quando arriviamo al banco lo troviamo gremito di clienti (non siamo stati gli unici a guardare i prezzi, evidentemente!!) e cosi' decidiamo di recarci a quello dell'AVIS: qualche dollaro in piu' ma professionalita' e un gran bel parco auto.
Decidiamo di prendere una Chevrolet Sonic, piccola ma adatta a noi, con cambio automastico e aria condizionata, bianca di colore e quasi nuova ed espletate le formalita' e pagato con carta di credito ritorniamo all'ostello in Broadway Street dove ci aspettano Anna, Luca e Marco, il volontario di Emergency che ha deciso di prendersi qualche giorno di riposo e visitare insieme a noi il bel parco californiano; salutiamo Aldo, carichiamo (o per meglio dire stracarichiamo...) l'auto e via verso est, prima attraversando il Bay Bridge e poi prendendo la 580 verso Manteca.
E' questa un'altra bella zona agricola della California, paradiso delle fragole, delle ciliegie, delle albicocche, delle arance e non ci facciamo scappare l'occasione per fermarci ad un baracchino lungo la strada e comprarci un po' di buonissime ciliegie; molti anche gli allevamenti di cavalli e le locandine nei paesi attraversati che pubblicizzano i vari rodeo che si terranno in questo mese di maggio.
La strada comincia a salire, sinuosa e larga, tra le colline e le montagne, attraversando piccoli paesini di poche centionaia di anime, con B&B, motel e alberghetti per accogliere gli ospiti che vogliono risparmiare rispetto ai piu' costosi alloggiamenti all'interno del parco.
Paghiamo i 20 $ di ingresso a Yosemite (biglietto valido per entrate e uscite multiple nel corso di una settimana) e ci dirigiamo verso la Yosemite Valley, il cuore amministrativo e logistico dell'intero complesso;
da lontano cominciamo a vedere l'inconfondibile sagoma dell Half Dome, un monolite di granito tagliato a meta', e passiamo sotto all'altrettanto famosa roccia a strapiombo conosciuta come "El Capitan"; seguiamo il corso del torrente e arriviamo al lodge che comincia gia' ad imbrunire; volevamo dormire fuori dei confini del parco ma e' tardi e cerchiamo una sistemazione qui alla Valley; fortuna vuole che sia rimasta una, e una sola, capanna libera ma ha solo due posti: decidiamo immediatamente di comportarci da italiani e di prendere la capanna da due per poi dormirci in 4 (sperando che i ranger non vengano a controllare); con molta circospezione, facendo tattiche su come disporci per dormire (due sul letto e due a terra con i materassini ed i sacchi a pelo), ormai nel buio della notte e con la paura che qualcuno scopra il nostro inganno, apriamo la porta della capanna, accendiamo la luce e .... ci sono due letti matrimoniali doppi, possiamo dormire tranquillamente e senza sensi di colpa!!!
Non abbiamo deciso niente per domani. dopo alzati faremo il punto della situazione e decideremo il da farsi; intanto stanotte dormiamo il sonno dei giusti nella nostra casetta degli orsi.

Nessun commento:

Posta un commento

Qui puoi inserire i commenti ai post inviati da Maurizio