diario di viaggio del 7.5.2013
SARDI D'AMERICA
Aldo e' di Sassari e vive qui a San Francisco da quasi vent'anni; si sposta per la citta' con una bici servoassistita, caschetto e giubbottino verde fluo; il suo garage e' un autentico "parcheggio" pieno di mezzi a motore o meno di tutti i colori :una Mazda a due posti decapotabile, una MG del 1957, una fiat 500 del 1062, una Suzuki V Strom, una Honda...., una ducati ... e chi piu' ne ha piu' ne metta; e non devo dimenticare scarpe da moto, caschi vari, abbigliamento, etc etc
Come sempre, ormai abitudine ormai radicata, mi alzo prestissimo nell'appartamento sotto a quello di Aldo (di proprieta' di un norvegese che arriva ogni tanto, Aldo glielo gestisce e talvolta affitta; ora e' momentaneamente vuoto e lo utilizzo io) e faccio tutte le cose solite; con la lavasciuga dell'appartamento sistemo anche un po' della mia roba sporca; ho la mattinata quasi libera e mi collego in skype con un bel po' di persone in varie parti del mondo.
Verso mezzogiorno mi vesto da moto, inforco Quadrotta e vado al Consolato Italiano sulla Webster: fantastica abitazione affacciata sulla baia e sul Golden Gate, il mitico rosso ponte all'imboccatura del Pacifico: di fianco al ponte l'isola-prigione di Alcatraz, ormai trasformata in un parco gestito dal National Park Service, oggetto e soggetto di un famoso film con Clint Eastwood. La villa come detto e' molto bella, con scalinate in legno, saloni di rappesentanza ammobiliati in stile, quadri di autori italiani alle pareti, grandi stanze con pavimenti in legno. Aldo e' impegnato nel lavoro con dei cittadini americani e cosi' chiacchero un po' con gli impiegati del Consolato fino all'arrivo di Mauro Bocconi, trentino, laureato alla Bocconi (economia) e con un Master alla Princeton University, Console Generale d'Italia con sede a San Francisco ma giurisdizione anche su Alaska e Isole Hawaii; conversare con il Console e' piacevole, parliamo del viaggio, di Emergency, ma anche della situazione economica mondiale e italiana in particolare. da Lui apprendo anche della morte dell' ambasciatore italiano in Guatemala, Maurizio Benardelli, con il quale avevo avuto contatti nel corso del Mundo Maya 2012.
Al termine deella giornata lavorativa di Aldo incontriamo il suo amico Alessandro, sardo di Cagliari, appassionato fotografo e con lui sulla decapotabile aperta andiamo in giro per la citta' fotografando e filmando (purtroppo il Golden Gate e' avvolto dalla nebbia che scende sempre intorno alle 14.30 e non si vede assolutamente ad un palmo dal naso, peggio della Valpadana in novembre...), anche un passaggio in discesa sulla Lombard, la mitica strada tutta curve inquadrata in centinaia di telefilm americani.
All'entrata del Golden incontriamo anche Alberto, commercialista di Cuglieri ( e dagli con sti sardi, ma quanti ce ne sono qui a S.F.??? da quel he mi dicono loro solo un altro loro amico e poi...la colonia e' terminata!!!), in procinto di trasferirsi a Chicago per lavoro e scelta di vita, che arriva con una rombante Harley Davidson di cui e' innamorato e che ci accompagnera' nel nostro scorazzare.
Prendiamo un buon caffe'-gelato e ci salutiamo, dandoci pero' appuntamento per l'evento con Emergency del 14 maggio all'Istituto di Cultura Italiano.
Terminiamo la giornata andando a prenotare l'ostello per i prossimi giorni (l'appartamento sara' occupato da una signora italiana) e mangiando un bel piatto di noodles vietnamiti con carne.
Domani alle 12.05, provenienti da Francoforte, all'International Airport arrivano Anna e mio nipote Luca e non vedo l'ora di riabbracciare il mio tesoro dopo piu' di cinque mesi di lontananza: iuuuuuuuuuuuuuuuu......
SARDI D'AMERICA
Aldo e' di Sassari e vive qui a San Francisco da quasi vent'anni; si sposta per la citta' con una bici servoassistita, caschetto e giubbottino verde fluo; il suo garage e' un autentico "parcheggio" pieno di mezzi a motore o meno di tutti i colori :una Mazda a due posti decapotabile, una MG del 1957, una fiat 500 del 1062, una Suzuki V Strom, una Honda...., una ducati ... e chi piu' ne ha piu' ne metta; e non devo dimenticare scarpe da moto, caschi vari, abbigliamento, etc etc
Come sempre, ormai abitudine ormai radicata, mi alzo prestissimo nell'appartamento sotto a quello di Aldo (di proprieta' di un norvegese che arriva ogni tanto, Aldo glielo gestisce e talvolta affitta; ora e' momentaneamente vuoto e lo utilizzo io) e faccio tutte le cose solite; con la lavasciuga dell'appartamento sistemo anche un po' della mia roba sporca; ho la mattinata quasi libera e mi collego in skype con un bel po' di persone in varie parti del mondo.
Verso mezzogiorno mi vesto da moto, inforco Quadrotta e vado al Consolato Italiano sulla Webster: fantastica abitazione affacciata sulla baia e sul Golden Gate, il mitico rosso ponte all'imboccatura del Pacifico: di fianco al ponte l'isola-prigione di Alcatraz, ormai trasformata in un parco gestito dal National Park Service, oggetto e soggetto di un famoso film con Clint Eastwood. La villa come detto e' molto bella, con scalinate in legno, saloni di rappesentanza ammobiliati in stile, quadri di autori italiani alle pareti, grandi stanze con pavimenti in legno. Aldo e' impegnato nel lavoro con dei cittadini americani e cosi' chiacchero un po' con gli impiegati del Consolato fino all'arrivo di Mauro Bocconi, trentino, laureato alla Bocconi (economia) e con un Master alla Princeton University, Console Generale d'Italia con sede a San Francisco ma giurisdizione anche su Alaska e Isole Hawaii; conversare con il Console e' piacevole, parliamo del viaggio, di Emergency, ma anche della situazione economica mondiale e italiana in particolare. da Lui apprendo anche della morte dell' ambasciatore italiano in Guatemala, Maurizio Benardelli, con il quale avevo avuto contatti nel corso del Mundo Maya 2012.
Al termine deella giornata lavorativa di Aldo incontriamo il suo amico Alessandro, sardo di Cagliari, appassionato fotografo e con lui sulla decapotabile aperta andiamo in giro per la citta' fotografando e filmando (purtroppo il Golden Gate e' avvolto dalla nebbia che scende sempre intorno alle 14.30 e non si vede assolutamente ad un palmo dal naso, peggio della Valpadana in novembre...), anche un passaggio in discesa sulla Lombard, la mitica strada tutta curve inquadrata in centinaia di telefilm americani.
All'entrata del Golden incontriamo anche Alberto, commercialista di Cuglieri ( e dagli con sti sardi, ma quanti ce ne sono qui a S.F.??? da quel he mi dicono loro solo un altro loro amico e poi...la colonia e' terminata!!!), in procinto di trasferirsi a Chicago per lavoro e scelta di vita, che arriva con una rombante Harley Davidson di cui e' innamorato e che ci accompagnera' nel nostro scorazzare.
Prendiamo un buon caffe'-gelato e ci salutiamo, dandoci pero' appuntamento per l'evento con Emergency del 14 maggio all'Istituto di Cultura Italiano.
Terminiamo la giornata andando a prenotare l'ostello per i prossimi giorni (l'appartamento sara' occupato da una signora italiana) e mangiando un bel piatto di noodles vietnamiti con carne.
Domani alle 12.05, provenienti da Francoforte, all'International Airport arrivano Anna e mio nipote Luca e non vedo l'ora di riabbracciare il mio tesoro dopo piu' di cinque mesi di lontananza: iuuuuuuuuuuuuuuuu......
Ciao Maurizio!
RispondiEliminaComplimenti, Complimenti, Complimenti !!!
io non ho letto Tex...ma vorrei essere comunque lì con te!!!
nonostante anch'io sia un po' confuso da questi controversi USA nella loro "gestione del mondo"...non posso negare che questi luoghi fantastici, così ben da te raccontati, mi affascinino un sacco!
Il racconto di un amico, più di ogni immagine o di qualsiasi altra storia, può infuocare il desiderio di visitare luoghi vicini o lontani; ti ringrazio per la tua narrazione, un giorno percorrerò anch'io quelle strade! :-)
Adesso ti auguro una buona pausa riposante (dopo tanto errar), la meritatissima festa di martedì (io invece sarò in Finlandia) e soprattutto un felicissimo reincontro con tua moglie Anna!
Chris
ciao, tra poco nel tuo giro del mondo farai un incontro molto importante...sarai molto felice!!!
RispondiEliminabuon pomeriggio e felici giorni a venire.
Roby
si avvicinano giorni importanti...in bocca al lupo per tutto!!
RispondiEliminadaghe na pacca so e spae a luca e salutamelo tanto!!!
Francesco Franzolin
hola que tal Mursi?
RispondiEliminasai chi c'è qui con me?
il ciccio che è tornato a casa.........
ti aspettiamo per il caffè!
quando torni a fine anno ci vediamo a longbridge....
confermato!
wow bellissimo....salutami tanto "Ciccio" e Carina!! E ovviamente Ve speto paea soppressa (o anche ossocoeo e pansetta se i ve piase...) al ritorno a Ponteongo.
RispondiEliminaDighe che el me risponda o el me scriva ogni tanto!! Ricordo el passajo a San Carlos come uno dei momenti pi bei del viajo...veramente.
Un caro saluto a tutti Voi...padovani. Ciao ciao