26.12
Riesco a partire presto e macinare km con un po' di fresco. Dopo le 10 del mattino la calura che arriva dall'asfalto e' quasi insopportabile e devo tenere sempre la visiera abbassata per non far entrare l'aria bollente. Come sempre in questi ultimi giorni non un solo centimetro di pelle e' esposta al sole (se non vojo morire...).
Anche oggi allungo il tragitto originale di oltre 200 km e arrivo a Geraldton, bella cittadina della costa ovest, ovviamente affacciata sull'Oceano Indiano; questa e' la Batavia Coast, scoperta ed in parte colonizzata dagli olandesi, e molte delle costruzioni piu' vecchie di Geraldton risentono dello stile Dutch.
Al Foreshore trovo Mattia, giovane insegnante di Italiano di Prozzolo di Camponogara (VE), meno di 20 km da casa mia. E' qui per migliorare il suo inglese in vista di una possibile cattedra di italiano in qualche scuola internazionale o italiana all'estero; intanto per vivere fa il pizzaiolo ma l' Italiano, pizzeria di proprieta' di un siciliano (oggi chiusa per le festivita').
27.12
Non ho nulla per colazione ed ho anche terminato le riserve di acqua; ieri era Santo Stefano e tutti i supermercati erano chiusi. Devo cosi' aspettare le 8 per l' apertura del Wool worth: latte, biscotti,acqua fresca, Pepsi Max fresca, arance.Sistemo il tutto sulla moto e parto lungo la bella North West Costal HWY, correndo lungo bianche dune che costeggiano l' azzurro dell'oceano. Ormai l'Outback e' un ricordo e le campagne che attraverso sono ben coltivate e punteggiate di fattorie con mucche, pecore,cavalli.
Pochi km prima di Perth entro nella Swan Valley, la piu' famose delle vallate australiane votate alle coltivazioni da frutto, ma soprattutto famosa per le vigne (e qui i ragazzi dell'enologico di Alba di qualche anno fa hanno dato molto...): le ''cellar'' sono bellissima ed i vigneti curatissimi e ben tenuti (le case poi sono bellissime...mamma, quanto mi piacciono queste case di campagna anglosassoni!!).
A Perth faccio un po' piu' fatica del previsto a trovare una sistemazione perche' ce ne sono tante e anche a un buon prezzo ma nessuna con ricovero per la moto (e in citta' non e' salutare lasciare la moto per la strada di notte); alla fine decido per il The Hive Hostel, che non ha il garage ma e' proprio di fianco alla sede della polizia e di fronte c' il parking dove mettono le moto i poliziotti e...anche Quadrotta, ovviamente: piu' sicura di cosi'....
Comunque , per non sapere ne' leggere ne' scrivere scarico tutto e porto dentro: non si sa mai!!
Domattina con l'aiuto di Stefano portero' Quadrotta dal meccanico (il suo "dottore''...) e le daremo una bella controllatina generale con cambio pneumatici, cambio olio e filtro, cambio cinghia, cambio filtro aria. A proposito il pneumatico posteriore e' comptamente liscio dopo soli 10.000 km; in africa era ancora buono dopo 15.000. La differenza? Quello dell' africa era un Michelin, lo stesso che montero' domani!!!!
28.12
In ostello dormo in una camerata da 14 letti e fa caldo; le finestre restano aperte perche' non c'e' l'aria condizionata (solo i ventilatori): morale della favola le zanzare vanno a nozze e dormo pochissimo, intento come sono a contare le punture!!
Anche s enon devo andare da nessuna parte mi alzo comunque presto e dopo una doccia corroborante comincio a preparare (leggi caricare sulla moto) tutto quello che servira' per i lavori di stamattina: pneumatici, tanica di riserva da riempire,l'olio, i filtri.
Alle 9.30 devo essere da Stefano, che abita dall'altra parte della citta' e prima devo fare benzina; il piu' vicino distributore e' solo a 500 mt e incredibilmente (guarda a volte il caso...) il gestore, Francesco detto Frank) e' un calabrese. Quando vede e riconosce la targa italiana esce di corsa dall'ufficio e comincia a tempestarmi di domande, poi si fa fare una foto con me e la moto e poi....mi offre il pieno di benzina e mi invita a fare i lavori di manutenzione li' da Lui (oltre che il distributore c'e'' anche il cambio gomme e d il meccanico).
Devo pero' ritornare all'una perche' al momento hanno altri lavori. Non c'e'' che dire, sono proprio fortunato a trovare in giro per il mondo persone come Alberto, Jens,Enrico,Stefano e Annamaria, John e adesso Frank: l'ho gia' detto e lo ripeto, la vita e' una cosa meravigliosa perche' ci sono persone meravigliose!!!
Devo andare comunque da Stefano che mi aspetta e mi avverte, guarda ancora il caso, che il meccanico che aveva trovato Lui oggi e' chiuso; rimaniamo d'accordo di ritrovarci in serata per una pizza in un locale che conosce lui e ci salutiamo. Nel pomeriggio i lavori portano via due orette e ritorno all'ostello per lavarmi e prepararmi per la serata.
Commento sulla pizza: era da un pezzo, Italia compresa, che non ne mangiavo una cosi' buona!!
Riesco a partire presto e macinare km con un po' di fresco. Dopo le 10 del mattino la calura che arriva dall'asfalto e' quasi insopportabile e devo tenere sempre la visiera abbassata per non far entrare l'aria bollente. Come sempre in questi ultimi giorni non un solo centimetro di pelle e' esposta al sole (se non vojo morire...).
Anche oggi allungo il tragitto originale di oltre 200 km e arrivo a Geraldton, bella cittadina della costa ovest, ovviamente affacciata sull'Oceano Indiano; questa e' la Batavia Coast, scoperta ed in parte colonizzata dagli olandesi, e molte delle costruzioni piu' vecchie di Geraldton risentono dello stile Dutch.
Al Foreshore trovo Mattia, giovane insegnante di Italiano di Prozzolo di Camponogara (VE), meno di 20 km da casa mia. E' qui per migliorare il suo inglese in vista di una possibile cattedra di italiano in qualche scuola internazionale o italiana all'estero; intanto per vivere fa il pizzaiolo ma l' Italiano, pizzeria di proprieta' di un siciliano (oggi chiusa per le festivita').
27.12
Non ho nulla per colazione ed ho anche terminato le riserve di acqua; ieri era Santo Stefano e tutti i supermercati erano chiusi. Devo cosi' aspettare le 8 per l' apertura del Wool worth: latte, biscotti,acqua fresca, Pepsi Max fresca, arance.Sistemo il tutto sulla moto e parto lungo la bella North West Costal HWY, correndo lungo bianche dune che costeggiano l' azzurro dell'oceano. Ormai l'Outback e' un ricordo e le campagne che attraverso sono ben coltivate e punteggiate di fattorie con mucche, pecore,cavalli.
Pochi km prima di Perth entro nella Swan Valley, la piu' famose delle vallate australiane votate alle coltivazioni da frutto, ma soprattutto famosa per le vigne (e qui i ragazzi dell'enologico di Alba di qualche anno fa hanno dato molto...): le ''cellar'' sono bellissima ed i vigneti curatissimi e ben tenuti (le case poi sono bellissime...mamma, quanto mi piacciono queste case di campagna anglosassoni!!).
A Perth faccio un po' piu' fatica del previsto a trovare una sistemazione perche' ce ne sono tante e anche a un buon prezzo ma nessuna con ricovero per la moto (e in citta' non e' salutare lasciare la moto per la strada di notte); alla fine decido per il The Hive Hostel, che non ha il garage ma e' proprio di fianco alla sede della polizia e di fronte c' il parking dove mettono le moto i poliziotti e...anche Quadrotta, ovviamente: piu' sicura di cosi'....
Comunque , per non sapere ne' leggere ne' scrivere scarico tutto e porto dentro: non si sa mai!!
Domattina con l'aiuto di Stefano portero' Quadrotta dal meccanico (il suo "dottore''...) e le daremo una bella controllatina generale con cambio pneumatici, cambio olio e filtro, cambio cinghia, cambio filtro aria. A proposito il pneumatico posteriore e' comptamente liscio dopo soli 10.000 km; in africa era ancora buono dopo 15.000. La differenza? Quello dell' africa era un Michelin, lo stesso che montero' domani!!!!
28.12
In ostello dormo in una camerata da 14 letti e fa caldo; le finestre restano aperte perche' non c'e' l'aria condizionata (solo i ventilatori): morale della favola le zanzare vanno a nozze e dormo pochissimo, intento come sono a contare le punture!!
Anche s enon devo andare da nessuna parte mi alzo comunque presto e dopo una doccia corroborante comincio a preparare (leggi caricare sulla moto) tutto quello che servira' per i lavori di stamattina: pneumatici, tanica di riserva da riempire,l'olio, i filtri.
Alle 9.30 devo essere da Stefano, che abita dall'altra parte della citta' e prima devo fare benzina; il piu' vicino distributore e' solo a 500 mt e incredibilmente (guarda a volte il caso...) il gestore, Francesco detto Frank) e' un calabrese. Quando vede e riconosce la targa italiana esce di corsa dall'ufficio e comincia a tempestarmi di domande, poi si fa fare una foto con me e la moto e poi....mi offre il pieno di benzina e mi invita a fare i lavori di manutenzione li' da Lui (oltre che il distributore c'e'' anche il cambio gomme e d il meccanico).
Devo pero' ritornare all'una perche' al momento hanno altri lavori. Non c'e'' che dire, sono proprio fortunato a trovare in giro per il mondo persone come Alberto, Jens,Enrico,Stefano e Annamaria, John e adesso Frank: l'ho gia' detto e lo ripeto, la vita e' una cosa meravigliosa perche' ci sono persone meravigliose!!!
Devo andare comunque da Stefano che mi aspetta e mi avverte, guarda ancora il caso, che il meccanico che aveva trovato Lui oggi e' chiuso; rimaniamo d'accordo di ritrovarci in serata per una pizza in un locale che conosce lui e ci salutiamo. Nel pomeriggio i lavori portano via due orette e ritorno all'ostello per lavarmi e prepararmi per la serata.
Commento sulla pizza: era da un pezzo, Italia compresa, che non ne mangiavo una cosi' buona!!
bellissima la frase "la vita e' una cosa meravigliosa perche' ci sono persone meravigliose!!!" Condivido in pieno.
RispondiEliminaMi spiace di qualche disavventura che hai avuto ma sono felice degli incontri che tu hai fatto... Forza Maurizio, siamo li con te.. anche a prenderci le punture di zanzara! Sabry