Ancora in mattinata il collegamento con Anna per le ultime cose da spedire con Quadrotta e con Roberto per sentire come è andata al Bike Expò. Ed è così che vengo a sapere da Roberto che sabato prossimo, 26 gennaio, andrà in onda un servizio dopo il telegiornale delle 13.30 su RAIUNO, in una trasmissione che si chiama Easy Rider....Wow, che stiamo diventando famosi?
Mah, per me in realtà non cambia niente ed il programma purtroppo non lo vedrò....e così continuiamo con le solite cose!!
Preparo la borsa
e lo zainetto per tempo e aspetto fuori del backpacker
lo shuttlle che all'una verrà a prendermi per portarmi all'aereoporto. Anche oggi cielo grigio che minaccia pioggia ma come temperatura si stà proprio bene. All'aereoporto mi trovo un posto in una poltrona e aspetto che arrivi l'ora del check in; dopo un pò decido di perdere 5 minuti per comprare alcuni souvenirs da portare in Italia ed, essendo da solo, lascio la borsa grande sopra la poltrona: non l'avessi mai fatto!!!! Sono solo 5 minuti ma quando torno la borsa non c'è più: sono passati due agenti della security (in assetto da guerra con anfibi, pantaloni multitasche colme di caricatori, pistolone alla cintura e da 3 a 4 telefoni e walkie-talkie un pò dappertutt , cappelino tipo baseball calato sugli occhi) e l'hanno requisita come Lost Baggage e portata per analizzarla con i raggi ics al loro deposito.Porca vacca, oltre alla paura di essermi fatto rubare la borsa devo anche sorbirmi la ramanzina che non si lasciano i bagagli abbandonati e che loro li prendono anche per paura degli attentati. E il bello è che hanno anche ragione....
Mi imbarco alla fine normalmente e faccio tutto il viaggio con a fianco la simpatica Rosa, parrucchiera boliviana che vive ad Auckland in Nueva Zelandia (come lo dice Lei), che in poco tempo mi racconta tutta la storia della vita Sua e di metà dei suoi familiari e mi dice che conosce l'Italia perchè con una Sua acconciatura su una modella famosa ha vinto un viaggio premio nel nostro paese (cosa di cui è orgogliosissima!!!). Stà tornando in Bolivia dalla "mamà" che non sta bene e Lei è preoccupata per la Sua salute. Ah, la mamà ha 96 anni ma non sono tanti perchè Rosa viene anche per salutare la zia che abita di fianco e di anni ne ha....115.
Questa lunghissima giornata non ha fine per me: non ci crederete ma l'aereo
è partito puntualissimo da Sydney alle 19.30 ma quando, dopo quasi 14 ore di viaggio senza scalo, sbarco felicemente a Buenos Aires
sono le...19.15 dello stesso giorno!!! Scherzi del fuso orario....
Dal terminal A del nuovissimo e costruendo aereoporto internazionale EZEIZA mi trasferisco al terminal C da cui partirò domattina verso le 7.30. Quando arrivo il terminal è un formicaio brulicante di gente di tutte le nazionalità in movimento, ma già verso le 23, dopo una cena con "baguette con Jamon, salada, queso e tomato" e una fanta, l'aereoporto è quasi deserto: restano solo 4-5 agenti della securidad e una decina di viaggiatori
che come me hanno il check in presto domattina.
Mah, per me in realtà non cambia niente ed il programma purtroppo non lo vedrò....e così continuiamo con le solite cose!!
Preparo la borsa
e lo zainetto per tempo e aspetto fuori del backpacker
lo shuttlle che all'una verrà a prendermi per portarmi all'aereoporto. Anche oggi cielo grigio che minaccia pioggia ma come temperatura si stà proprio bene. All'aereoporto mi trovo un posto in una poltrona e aspetto che arrivi l'ora del check in; dopo un pò decido di perdere 5 minuti per comprare alcuni souvenirs da portare in Italia ed, essendo da solo, lascio la borsa grande sopra la poltrona: non l'avessi mai fatto!!!! Sono solo 5 minuti ma quando torno la borsa non c'è più: sono passati due agenti della security (in assetto da guerra con anfibi, pantaloni multitasche colme di caricatori, pistolone alla cintura e da 3 a 4 telefoni e walkie-talkie un pò dappertutt , cappelino tipo baseball calato sugli occhi) e l'hanno requisita come Lost Baggage e portata per analizzarla con i raggi ics al loro deposito.Porca vacca, oltre alla paura di essermi fatto rubare la borsa devo anche sorbirmi la ramanzina che non si lasciano i bagagli abbandonati e che loro li prendono anche per paura degli attentati. E il bello è che hanno anche ragione....
Mi imbarco alla fine normalmente e faccio tutto il viaggio con a fianco la simpatica Rosa, parrucchiera boliviana che vive ad Auckland in Nueva Zelandia (come lo dice Lei), che in poco tempo mi racconta tutta la storia della vita Sua e di metà dei suoi familiari e mi dice che conosce l'Italia perchè con una Sua acconciatura su una modella famosa ha vinto un viaggio premio nel nostro paese (cosa di cui è orgogliosissima!!!). Stà tornando in Bolivia dalla "mamà" che non sta bene e Lei è preoccupata per la Sua salute. Ah, la mamà ha 96 anni ma non sono tanti perchè Rosa viene anche per salutare la zia che abita di fianco e di anni ne ha....115.
Questa lunghissima giornata non ha fine per me: non ci crederete ma l'aereo
è partito puntualissimo da Sydney alle 19.30 ma quando, dopo quasi 14 ore di viaggio senza scalo, sbarco felicemente a Buenos Aires
sono le...19.15 dello stesso giorno!!! Scherzi del fuso orario....
Dal terminal A del nuovissimo e costruendo aereoporto internazionale EZEIZA mi trasferisco al terminal C da cui partirò domattina verso le 7.30. Quando arrivo il terminal è un formicaio brulicante di gente di tutte le nazionalità in movimento, ma già verso le 23, dopo una cena con "baguette con Jamon, salada, queso e tomato" e una fanta, l'aereoporto è quasi deserto: restano solo 4-5 agenti della securidad e una decina di viaggiatori
che come me hanno il check in presto domattina.
Ciao Maurizio,e via così,si riparte scalda il 2+1 e punta l'avantreno verso nord.Buon inizio America del sud.Vida loca Luca el barba
RispondiEliminase fossi arrivato qualche giorno prima, avresti potuto fare qualche km della Dakar, come concorrente ampiamente abilitato x ciò che hai fatto fino ad ora, ed in una categoria speciale, xchè penso non ci siano tre ruote!
RispondiEliminaBuona america del sud.
Roby
Wow! Longeva la famiglia boliviana eh? Bene bene.. ma... con la simpatica Rosa che ti raccontava la storia della sua vita sei riuscito anche a riposare un po' :-p Comunque bella sta cosa e complimenti a Rosa per aver vinto un viaggio nel nostro splendido paese.... Quindi Maurizio... ripartito eh? bene bene. Era ora! ma.. OCCHIO ALLE BORSE!!!!!!!!!!!!!! Managgia a te! Ti è andata pure bene! Dai che guarderemo tutti "Easy Rider" sabato. un abbraccio. Sabry
RispondiEliminaE proprio vero che in ogni angolo della terra ....... c'è una parrucchiera di nome Rosa!
RispondiEliminaComunque vedessi che figo che era Roby domenica durante l'intervista.....
Non so se si riesce, ma gli ho scattato alcune foto che mi piacerebbe farti vedere.
A presto. Ciao,
Ciao Massimo. Se sei amico di Roberto allora sei anche amico io...che ci siamo incontrati o meno. Se mi mandi le foto (senza farlo sapere a Lui) può anche essere che le mettiamo sul blog!!!!
EliminaCiao Massimo e grazie anche a Te di essere entrato nella "famiglia".
Ciao ciao.
Maurizio
Ok Maurizio.
RispondiEliminaMa non ho capito come mandartele.
Per il resto ...... muto come un pesce!