19.1.2013
PADDINGTON MARKETS
E' sabato e nel piccolo depliant (un
semplice foglio in formato A3 dove è riportata una mappa della città
e parecchie informazioni utili per viaggiatori-turisti-backpackers) è
segnalato che a Paddington, un quartiere non lontano da Kings Cross,
si tiene il mercato rionale più vecchio e famoso di tutta Sydney:
Le strade del vecchietto che con calma
taglia l'erba del piccolo giardino davanti alla sua casetta, le
strade della signora ben in carne (gli australiani sono il popolo più
obeso al mondo!!) che parte col suo carrellino in tessuto scozzese
per andare a fare la spesa, le strade dell'aitante e muscoloso
“dogsitter” che porta a passeggio i 4cani4 di qualche ricca
famiglia che può permetterselo, le strade del papà che essendo
sabato e non dovendo andare lavorare come tutti gli altri giorni
della settimana può passare qualche momento a giocare a frisbee con
i suoi tre marmocchi.
Sbuco nella importante arteria di
Oxford Street
(quella che porta alla spiaggia di Bondi Beach, per intenderci) e dopo poche centinaia di metri uno striscione annuncia Paddington Markets
; in realtà il tutto si svolge all'interno del recinto della chiesa cattolica del quartiere e della annessa scuola, recinto che è letteralmente invaso da centinaia di bancarelle multicolori, ammassate senza un ordine logico ovunque ci sia un po' di spazio.
(quella che porta alla spiaggia di Bondi Beach, per intenderci) e dopo poche centinaia di metri uno striscione annuncia Paddington Markets
; in realtà il tutto si svolge all'interno del recinto della chiesa cattolica del quartiere e della annessa scuola, recinto che è letteralmente invaso da centinaia di bancarelle multicolori, ammassate senza un ordine logico ovunque ci sia un po' di spazio.
A prima vista sembra un mercato normale
ma osservando attentamente ci si rende conto che non è così: i
venditori infatti sono anche i produttori della merce esposta!!!
Incredibile: che si tratti di abiti o di gioielli, di pane o di
profumi, prodotti dell'orto o cappelli in paglia di tutte le fogge e
colori, di bellissimi origami racchiusi dentro un libro o saponette
dai mille profumi, tutto ma proprio tutto è frutto dell'inventiva,
dell'estro, del tempo libero, di chi lo stà vendendo; niente è
stato prodotto industrialmente o è stato comprato all'ingrosso ma
ogni cosa sulle bancarelle è solo ed unicamente “artisanal made in
Australia”.
La gente che guarda, che discute, che
compra è numerosissima!!! E non manca neanche il locale con il caffè
(ovviamente tostato “chicco x chicco” a casa), il complessino di
musicisti “non professionisti” che esegue brani rithm & blues
ed un bel campionario di turisti e australiani alla ricerca dell'affare vantaggioso.... Bello, bello, bello.
ed un bel campionario di turisti e australiani alla ricerca dell'affare vantaggioso.... Bello, bello, bello.
Mi fermo a chiaccherare con Michael,
arrivato giovane una trentina di anni fa dall'Inghilterra (con una laurea in arte) per una
vacanza, rimasto in Australia per amore e che, passato l'amore, fa il
venditore di auto in una concessionaria del centro ma continua a
coltivare il piacere dell'arte ideando e producendo bellissimi
gioielli in metallo e pietre preziose. Gli racconto del mio viaggio e
gli scatto una foto promettendogli di pubblicarla sul blog; ne è
orgoglioso e posa sorridendo...
Ritorno in tempo per lavare (in
lavatrice per 3 $) tutta la roba sporca prima del solito temporalino
tardo pomeridiano. Stasera cena fuori ma non ho ancora deciso dove.
Oh... rieccomi in pista.. ti avevo abituato troppo bene a non vedere il mio "commentino" scritto eh? Beh.. la pachia è finita! :-p
RispondiEliminaUrca mah...
Spettacolo!!!! Quanto mi ricorda i vecchi mercatini in cui si viveva di questo! Alla fine i "mercati paesani" non erano un mettere in "baratto" e poi "vendita" ciò che veniva creato in casa, o colto nelle proprie terre?
Mamma mia... e dagliela che l'invidia cresce!
E così hai conosciuto anche "Michael" eh?
Bene bene.. non vedo l'ora di vedere tutte ste splendide foto soprattutto quelle in cui ci sono le persone sorridenti ^_^ Baci e abbracci. Sabry
Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhh... Mi mancavano proprio le foto! Ed eccolo li il nostro mercato ed il nostro michael! Fantastiche!
EliminaCiao PICIO. Vieni a casa che quà è nuvoloso e fà anche freddo. Ti auguro un buon proseguo, se si può dire ad un motociclista o in bocca al lupo o in c... alla balena o tanta merda (insomma fa ti).
RispondiEliminaCiao Ciao da Mauro B. (Maurilio).
Che piacere sentirti Mauro. L'ultima volta che ci siamo visti è stato alla serata a Brugine sulla guerra in Ex Yugoslavia. Tutto bene? Qui si continua ad andare (da lunedi in sudamerica) al caldo e mi spiace per quelli che sono al freddo ma non ho intenzione di tornare, almeno per un pò. Ciao Mauro, un saluto alla famiglia e ..continua a seguirmi.
EliminaCiao ciao.
Hola Maurizio,venerdì sono stato in fiera a Verona,e sono stato allo stand di Quadro,ho fatto due parole con il preparatore del mezzo(era presente anche a Pontelongo).Finito tutto il viaggio potresti dispensare consigli a chi vuole trasferirsi..."AGENZIA MOLLA E PARTI" di M.Pistore.
RispondiEliminaLuca el barba e Sabry
Ciao Maurizio, oggi Cinzia (mia sorella) ha provato a scrivere un commento ma non c'è riuscita. Ci riprovo io, sperando vada bene e tu possa leggere che ti pensiamo spessissimo e siamo felici che tu stia bene. Ti auguriamo di proseguire con serenità il tuo magnifico viaggio e scusami se non sono abitudinaria nel leggere il tuo interessante diario. Non mancherò di correggere il tiro...Un abbraccio da Gabriella, Gianni, Cinzia e mia mamma
RispondiEliminaCiao Gabri (e ciao ovviamente a Gianni e Cinzia e alla Mamma), che piacere sentirVi.Grazie. Qui tutto bene. Stò chiudendo la borsa e partendo er l'aereoporto. Oggi pomeriggio prenderò il volo per Santiago de Chile e fra qualche giorno inizierò la terza parte del viaggio, la più lunga con i suoi 34 mila km. Speriamo bene. Voi come state? Aspetto ancora post e ...seguitemi, dai.
EliminaCiao ciao.Maurizio